![](https://www.lanazione.it/image-service/view/acePublic/alias/contentid/NWMzZmE1YzAtYTllZS00/1/ispettori-di-alia-in-centro-storico-a-firenze.webp?f=16%3A9&q=1&w=1280)
Ispettori di Alia in centro storico a Firenze
Nella piana di Firenze, nel Chianti Fiorentino e nel Mugello, una macroarea in cui sono numerosi i Comuni che hanno attivato il servizio degli ispettori ambientali, i controlli effettuati nel corso del 2024 sono stati 40.932, con l’ispezione di 44.105 rifiuti e 1.304 sanzioni elevate per un valore economico di 195.504 euro.
L’attività di controllo, svolta nei Comuni di Bagno a Ripoli, Barberino Tavarnelle, Borgo San Lorenzo, Calenzano, Campi Bisenzio, Fiesole, Figline e Incisa Valdarno, Firenze, Greve in Chianti, Impruneta, Lastra a Signa, Rignano sull’Arno, San Casciano in Val di Pesa, Scandicci, Sesto Fiorentino e Signa, ha riguardato l’abbandono dei rifiuti fuori dai contenitori e l’irregolare esposizione di carta e cartone davanti alle postazioni interrate, ma anche la mancata differenziazione dei rifiuti, l’abbandono di materiali ingombranti per i quali non è stato richiesto il ritiro gratuito a domicilio e l’utilizzo improprio dei cestini pubblici.
In crescita il numero dei controlli effettuati su tutta l’area (+21%, da 33.859 a 40.932), così come il numero dei rifiuti ispezionati (+26% da 35.056 a 44.105). A testimonianza dell’aumentato senso civico dei cittadini, in questi territori è calato del 5% il numero di sanzioni (da 1.372 a 1.304).
Gli interventi degli ispettori sono effettuati in collaborazione con gli agenti di polizia municipale, che effettuano la notifica dei verbali (nello scorso anno sono state soltanto 26 le segnalazioni inoltrate alla polizia municipale, comunque in crescita del 30% rispetto al 2023) e che ricevono specifiche relazioni dall’attività investigativa degli ispettori stessi. Questa collaborazione si è anche concretizzata in attività di controllo effettuate ‘casa per casa’ contro l’evasione della tariffa sui rifiuti.
Guardando in particolar modo a Firenze, queste attività hanno portato, nel 2024, ad un incremento del 24% dei controlli (da 21.699 a 26.940) e del 35% dei rifiuti ispezionati (da 18.004 a 24.359) rispetto all’anno precedente, ma con una diminuzione dell’11% delle sanzioni elevate (da 887 a 792).