I numeri: da gennaio ecofurgoni scelti da 63mila utenti in tre province

In testa i piccoli rifiuti elettronici, seguiti da oli alimentari, pile e batterie e vernici

Nel primo semestre del 2024, con oltre 63.000 accessi di cittadini, sono state conferite 265 tonnellate di rifiuti, che si stima potranno raddoppiare entro la fine dell’anno. Tra le principali tipologie di rifiuti conferiti si segnalano i piccoli rifiuti elettrici ed elettronici (che rappresentano il 47% del totale), gli oli alimentari esausti (31%), le pile e le batterie (10%) oltre a vernici, spray, detergenti (10%) e toner (2%).

La rete degli Ecofurgoni, costantemente in crescita con l’obiettivo di permettere ai cittadini di contribuire a una sempre più corretta gestione dei rifiuti, ha registrato nel tempo un costante incremento nel numero degli accessi dei cittadini, passando dalle circa 65.000 visite del 2020, complice anche la pandemia, a numeri quasi raddoppiati negli anni successivi (118.652 nel 2021, 124.072 nel 2022, fino ai 110.149 dello scorso anno). Nel 2023 il numero degli accessi è purtroppo diminuito a causa della sospensione del servizio in occasione dell’emergenza alluvione che ha colpito alcuni dei territori gestiti da Alia.

Molto spesso la rete degli Ecofurgoni è resa ancora più capillare dalla presenza di Ecotappe collocate all’interno di aree scolastiche, sedi di enti e associazioni ed esercizi commerciali, dove è possibile conferire piccoli rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, pile esauste, toner e cartucce per stampanti, farmaci scaduti, bombolette spray.