LISA CIARDI
Cronaca

Se la presenza degli animali in condominio è fonte di problemi

L'esperto risponde alla domanda di un lettore

Cani in condominio - Crediti iStock Photo

Cani in condominio - Crediti iStock Photo

Risponde l’esperto

Il lettore ci presenta un problema assai ricorrente. Il vicino descritto rientra tra quelle persone che trovano conforto del dare da mangiare agli animali come piccioni o gatti. Questo, oltre a generare vere e proprie colonie di animali, che in moltitudine possono essere portatori di agenti batterici, hanno anche lo spiacevole effetto di attirare altri animali o insetti, oltre a vari disagi soprattutto nei periodi caldi. 


La questione è così delicata  e importante, oltre che ricorrente, che il Comune di Firenze, per esempio, tempo fa, ha organizzato una giornata di studio e approfondimento sulla questione. Il lettore lo dice chiaramente nella sua lettera: l’anziana vicina nel dare da mangiare ai gatti richiama anche topi, zanzare e formiche. L’iter da seguire a mio avviso è quello di inviare una lettera alla signora palesandole i disagi e i danni che vi sta arrecando, auspicando che adegui poi il comportamento. Se così non fosse, occorre fare un attento esame dei luoghi e di eventuali interessamenti batteriologici e agire di conseguenza. Se invece la signora è anche condomina dello stesso stabile, potreste valutare la questione anche con l’amministratore.

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