Dalle scuole superiori di secondo grado, le famiglie devono pensare anche all’abbonamento ai bus, che mediamente si aggira intorno ai 300 euro l’anno. Ma i comuni cercano il più possibile di venire incontro alle famiglie. Ecco che ad esempio Firenze anche quest’anno ha rinnovato il bonus Tpl per gli studenti. Come l’anno scorso, dunque, le famiglie con figli a scuola devono pagare solo una “quota fedeltà” pari a 50 euro, previa presentazione della dichiarazione Isee (indipendentemente dal valore) che servirà agli uffici comunali per calcolare il costo a carico del Comune che dovrà essere versato ad Autolinee Toscane. In caso di mancata presentazione la quota fedeltà sarà di 110 euro. Questo a fronte di abbonamenti annuali che per gli studenti costano da 220 a 278 euro e per i nuovi abbonati da 287 a 342 euro. Per gli abbonati storici è previsto uno sconto di 50 euro sul prezzo dell’abbonamento annuale (che può variare da 220 a 342 euro). Durante l’anno, naturalmente, alcune spese extra ci possono essere: visite a musei cittadini oppure gita scolastica di più giorni. In questi casi, i prezzi oscillano molto, è evidente. Per una gita di due giorni, come minimo si spendono 80 euro.
CronacaMandare un figlio a scuola: dai libri al bus, tante spese. Ecco come riuscire a risparmiare