ELETTRA GULLE'
Cronaca

I libri di testo

Dalla primaria alla secondaria, le spese cambiano

I libri di testo sono una voce di spesa importante nell'ambito del corredo scolastico

Non c’è naturalmente scuola senza libri. Se un tempo alla primaria erano davvero pochi, adesso non è più così. I volumi della primaria sono gratuiti. Bisogna semplicemente andare dal libraio, che ha già la lista pronta per tutte le classi e che dunque poi fornisce i libri, perlopiù suddivisi in fascicoli, che alcuni comprensivi tendono a far lasciare in parte a scuola. I bambini portano a casa nel fine settimana solo i fascicoli che servono per fare i compiti. Per quanto riguarda la secondaria, tutto cambia. I libri di testo rappresentano una delle voci di spesa più significative. L'Istat ha rilevato un aumento medio del 4,9% rispetto al 2023, con cifre che variano da 300 a 700 euro per ogni studente, a seconda del tipo di scuola frequentata. In alternativa, le famiglie possono rivolgersi al mercato dell’usato, dove il risparmio può arrivare fino al 50%. I libri scolastici di seconda mano sono sempre più richiesti, con le librerie di Firenze che confermano un aumento della domanda per tutte le fasce scolastiche.

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