
Un addetto impegnato nella raccolta dei rifiuti porta a porta (foto Germogli di repertorio)
Firenze, 28 aprile 2025 - Risparmiare sulla Tari-tassa rifiuti – per legge il 100% dei costi del servizio deve essere coperto attraverso le cartelle esattoriali – è possibile grazie a varie agevolazioni nazionali e locali. Si può ottenere l’esenzione totale se l’immobile è disabitato, privo di arredi e di utenze attive.
È previsto uno sconto obbligatorio del 40% nelle zone senza raccolta rifiuti, calcolato in base alla distanza dal punto più vicino, e un altro sconto del 20% se il servizio viene sospeso per scioperi o problemi organizzativi certificati dall’autorità sanitaria. Alcuni Comuni concedono riduzioni della parte variabile della tassa a chi dimostra di aver riciclato rifiuti speciali.
Sconti fino al 30% sono disponibili per i residenti single che ne facciano richiesta. Agevolazioni anche per le seconde case usate solo pochi mesi all’anno, dimostrando la scarsa occupazione tramite le bollette, e per aree comuni condominiali o spazi come cantine, terrazze e balconi che non producono rifiuti. In molti Comuni proprio in queste settimane, entro fine aprile, si stanno approvando i regolamenti che disciplineranno la Tari da versare nel 2026 (attualmente si stanno pagando le bollette sul servizio 2024).
A Pisa, ad esempio, per mitigare l’impatto degli aumenti, il Comune incrementerà gli sconti per le famiglie numerose e per quelle con persone con disabilità grave: nel nuovo regolamento è previsto l’aumento dello sconto dal 4% al 5% per ogni persona oltre la prima, fino a un massimo del 20% per le famiglie con cinque o più componenti. Cresce anche dal 30 al 35% lo sconto per le famiglie con disabili gravi. A Perugia il Comune ha aperto fino al 30 giugno 2025 la possibilità di presentare domanda di agevolazione o esenzione dalla Tari 2025, esclusivamente online, destinata agli intestatari di utenza o ai componenti del nucleo familiare residenti in città, con cittadinanza italiana, europea o extracomunitaria regolare, e con un Isee valido.
Le agevolazioni variano: esenzione totale per Isee fino a 6mila euro, contributo del 50% per Isee tra 6.001 e 7.500 euro, del 30% per Isee tra 7.501 e 9mila euro. È prevista inoltre una riduzione per le famiglie numerose con Isee inferiore a 20mila euro. Anche i Comuni più piccoli si stanno muovendo. A Calenzano, ad esempio, in provincia di Firenze, sono state previste misure straordinarie per chi ha subito danni dall’esplosione del deposito Eni di dicembre o dall’alluvione di marzo: l’esonero dal pagamento della seconda rata sarà garantito fino ad un massimo di 5mila euro per le utenze colpite, mentre per chi ha subìto danni dall’esplosione è prevista la sospensione del tributo per il periodo di inagibilità degli immobili.
L’amministrazione calenzanese ha inoltre deciso di ampliare le agevolazioni nazionali per le fasce più deboli, prevedendo esenzioni totali per cittadini in carico ai servizi sociali e specifiche riduzioni per nuclei con Isee fino a 15mila euro.