
Riflettori sull’eredità. Tasse di successione e donazioni: cambia tutto
La seconda novità riguarda la dichiarazione di successione telematica, inclusa in uno dei decreti attuativi della riforma fiscale. "Per quanto riguarda l’ammontare delle imposte di successione, ipotecarie e catastali non cambia di fatto nulla. Viene invece introdotta l’autoliquidazione anche per l’imposta di successione", spiega La Marca. "Quando si presenta la dichiarazione di successione telematica, se nell’eredità ci sono beni immobili, le imposte ipotecarie e catastali vengono pagate immediatamente quando si presenta la dichiarazione".
Più precisamente, il dichiarante calcola le imposte dovute e indica l’Iban del suo conto corrente, dopodiché l’Agenzia delle entrate preleva direttamente da tale conto corrente l’importo. "Questo sistema oggi non vale per l’imposta di successione, perché, se dovuta (per esempio non si paga se il valore dell’eredità non supera un milione di euro in caso di successione tra genitori e figli), l’Agenzia delle entrate la liquida in un secondo momento, inviando al contribuente un apposito avviso di liquidazione". Con il nuovo decreto, invece, anche l’imposta di successione diventerà autoliquidata insieme alle altre imposte.