MONICA PIERACCINI
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Cronaca

Milleproroghe, le novità: quando è possibile riattivare le agevolazioni senza sanzioni né interessi

Per accedere alla nuova finestra, i contribuenti dovranno inviare apposita domanda telematica all’Agenzia delle Entrate Riscossione entro il 30 aprile

Tasse e cartelle esattoriali, le novità

Nuova possibilità per i contribuenti decaduti dalla rottamazione quater di rientrare nel piano agevolato di pagamento delle cartelle esattoriali. Con l’approvazione definitiva del Milleproroghe, è stato confermato l’emendamento che consente di riattivare la definizione agevolata anche per chi, al 31 dicembre 2024, risultava escluso per mancato rispetto delle scadenze precedenti. L’adesione permette di beneficiare degli sconti previsti, con l’eliminazione di sanzioni, interessi e aggio della riscossione.

Per accedere alla nuova finestra, i contribuenti dovranno inviare apposita domanda telematica all’Agenzia delle Entrate Riscossione entro il 30 aprile 2025. L’agenzia metterà a disposizione i modelli da utilizzare entro venti giorni dall’entrata in vigore della legge di conversione. Nello stesso termine sarà possibile anche integrare eventuali dichiarazioni già presentate. Successivamente, entro il 30 giugno 2025, l’agente della riscossione comunicherà al contribuente l’importo complessivo dovuto, le scadenze e l’ammontare delle singole rate.

 

Il primo pagamento, o il saldo in un’unica soluzione, dovrà essere effettuato entro il 31 luglio 2025. In caso di rateizzazione, la prima rata scadrà sempre il 31 luglio, mentre le successive saranno fissate al 30 novembre 2025 e poi al 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre per gli anni 2026 e 2027. Il rientro nella rottamazione, però, non sarà esente da costi: sulle somme ancora dovute saranno applicati interessi al tasso del 2% annuo a partire dal 1 novembre 2023.

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