Monica Pieraccini
Cronaca

Telemarketing, occhio alle truffe e alle attivazioni involontarie: "Non dite 'sì' quando rispondete"

Ci sono comunque 14 giorni per esercitare il diritto di recesso

Come fare per non cadere vittima delle truffe telefoniche? La prima cosa da tener presente è evitare di dire «sì» durante la chiamata di telemarketing: potrebbe essere registrato e usato come prova di adesione al contratto proposto. Importante anche chiedere come chi chiama ha ottenuto i dati personali e chi è il titolare del trattamento dei dati a cui è possibile rivolgersi per esercitare i propri diritti di privacy. Da ricordare, inoltre, che non è obbligatorio accettare il contratto durante la chiamata e se si accetta e poi ci si ripensa o in caso di attivazione non richiesta del servizio, ci sono 14 giorni entro cui è possibile esercitare il diritto di recesso. Su questo argomento Antitrust e Arera hanno pubblicato una guida con 10 domande e risposte su come comportarsi per evitare l’attivazione di contratti non richiesti e per non cadere nelle truffe. E’ consultabile a questo indirizzo: www.difenditicosi.it/come-difendersi.

Il vademecum ricorda, tra le altre cose, che in caso di comportamento che si ritiene scorretto o in caso di un’attivazione non richiesta o una pubblicità ingannevole diffusa dalla società di vendita è possibile inviare una segnalazione ad Agcm anche senza l’assistenza di un avvocato compilando e inviando on line il modulo cui si accede al link www.agcm.it/servizi/segnalaon-lne, inviando la segnalazione scritta alla casella mail [email protected] oppure tramite posta ordinaria inviando la segnalazione a Autorità garante della concorrenza e del mercato, piazza Giuseppe Verdi 6/A, 00198 Roma.