LISA CIARDI
Cronaca

Conto da capogiro al ristorante: cosa fare

Le risposte della presidente di Federconsumatori Toscana Laura Grandi

A waiter works for the start of the Ambrosetti Forum “Intelligence on the world, Europe, and Italy” in Villa d’Este Cernobbio on Como lake, 3 September 2021. ANSA / MATTEO BAZZI

"Anche questo tipo di segnalazioni  ci arrivano sempre più spesso – spiega la presidente di Federconsumatori Toscana, Laura Grandi – e anche in questo caso, come sempre, consigliamo di far valere le proprie ragioni e di non lasciar passare l’accaduto sotto silenzio. 
È successo già diverse volte, proprio questa estate,  che gli utenti ci abbiano segnalato un ingiustificato balzo in avanti nei prezzi, nel medesimo locale, per lo stesso servizio. In pratica la persone, che a giugno erano andate nel ristorante o nel bar in questione e avevano pagato un prezzo congruo, se lo sono viste raddoppiare a metà luglio. Non si tratta di una truffa vera e propria ovviamente, ma è comunque un episodio molto spiacevole, che
colpisce la buonafede del consumatore e che crea grande malcontento. La persona infatti, rassicurata dalla precedente esperienza positiva, può mettersi al tavolino e ordinare lo stesso aperitivo, drink o piatto del mese prima, senza preoccuparsi di verificare i prezzi. Anche in questo caso, come già fetto, consigliamo di farsi valere, ma raccomandiamo anche, a monte di ricordarsi sempre di controllare il menù e di chiedere chiarimenti se qualcosa non convince. Se si ritiene di essere vittime di un aumento ingiustificato, è quindi possibile segnalare l’accaduto all’amministrazione comunale del posto,oltre che alle associazioni 
dei consumatori come la nostra". 

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