La malaria

Trasmessa dalla zanzara anofele

Malaria trasmessa dalla zanzara anofele

Esplorare il mondo in sicurezza: la medicina di viaggio. I consigli per la prevenzione delle malattie infettive

Un caso a parte è quello della malaria, trasmessa dalla zanzara anofele, per la quale non esiste un vaccino, ma per cui è disponibile una chemioprofilassi da assumere durante il viaggio. La malaria è presente in 109 stati in 4 continenti. In particolare, è endemica in vaste zone dell’Asia, Africa, America latina e centrale, isole caraibiche e Oceania. Definita “malaria” in seguito alla credenza che venisse trasmessa dalle paludi e dall’aria stagnante, è causata dal parassita Plasmodium, che, trasmesso dalla puntura della femmina della zanzara Anopheles all’interno dell’ospite umano, si modifica passando attraverso diversi stadi di sviluppo e riuscendo a eludere le difese del sistema immunitario infetta i globuli rossi e il fegato, fino a raggiungere una forma che è capace di infettare un’altra zanzara quando punge la persona malata. I sintomi della malaria appaiono da 9 a 14 giorni dopo la puntura da parte della zanzara infetta e sono: febbre alta, mal di testa, vomito, sudorazioni e tremori e altri sintomi simili a quelli dell’influenza.

Continua a leggere questo articolo