Firenze, 7 marzo 2024 – Domani, 8 marzo, in occasione della Festa della donna, sindacati di base, ma anche Cgil, con Flc e Filcams, hanno proclamato lo sciopero generale. A rischio i treni, disagi in diversi settori, pubblici e privati, dalla sanità alla scuola dal commercio allo smaltimento rifiuti.
Saranno invece regolari gli autobus e la tramvia a Firenze. E' infatti intervenuta la commissione di garanzia sugli scioperi che ha segnalato ai sindacati Usb, Cub, Adl Cobas, Usi 1912 e Usi Cit «delle irregolarità, riguardanti, in particolare il settore del trasporto passeggeri (aereo, ferroviario, marittimo e pubblico locale), in applicazione della delibera 22/279 del 12 dicembre 2022, che vieta la concentrazione negli scioperi generali». «A seguito di tali segnalazioni - si legge sul sito della commissione di garanzia - i suddetti settori dei trasporti settori saranno interessati esclusivamente dallo sciopero proclamato dal sindacato Slai Cobas per il sindacato di classe e non dalle altre sigle sindacali». Ecco, in dettaglio, le modalità di sciopero e i servizi garantiti.
Treni
Lo sciopero generale nazionale del personale del gruppo Fs, di Trenitalia e Trenitalia Tpr interesserà la fascia oraria che va da mezzanotte alle 21. Durante lo sciopero saranno garantite le corse nazionali elencate nelle apposite tabelle dei treni da assicurare in caso di protesta sindacali e i i treni regionali nelle fasce pendolari (6.00-9.00 e 18.00-21.00), consultabili nella sezione “Treni garantiti in caso di sciopero” del sito di Trenitalia a questo indirizzo. L’agitazione sindacale, fa sapere Ferrovie, può comportare modifiche al servizio anche prima dell’inizio e dopo la sua conclusione. Informazioni su collegamenti e servizi sono disponibili attraverso l’app Trenitalia, la sezione Infomobilità di trenitalia.com, il sito trenitaliatper.it, il numero verde gratuito 800 892021, oltre che nelle biglietterie e i presidi di assistenza clienti nelle stazioni.
Autostrade
Lo stop inizierà alle 22 di giovedì 7 marzo e finirà alle 22 di venerdì 8 marzo.
Sanità e uffici pubblici
Lo sciopero generale nazionale interessa per tutta la giornata anche il settore pubblico, in particolare sono possibili disagi negli uffici pubblici, nei musei, nelle biblioteche e nella sanità Riguardo a quest'ultima, saranno come sempre garantiti tutti i servizi minimi essenziali previsti per il settore, quali il pronto soccorso, e, per quanto riguarda le attività connesse all’assistenza diretta ai degenti, sarà data priorità alle emergenze e alla cura dei malati più gravi.
Alia
Alia servizi ambientali informa che, a seguito delle sciopero generale proclamato dalle organizzazioni sindacali Flaica Uniti Cub e Usb per venerdì 8 marzo, su tutto il territorio dei 58 Comuni gestiti nelle province di Firenze, Pistoia e Prato saranno comunque garantiti i servizi minimi essenziali: raccolta e trasporto rifiuti definiti pericolosi; raccolta e trasporto rifiuti solidi urbani per utenze scolastiche, mense pubbliche e private, ospedali, case di cura, ospizi, centri di accoglienza, orfanotrofi, stazioni ferroviarie e aeroportuali, caserme e carceri; pulizia di mercati, aree sosta attrezzate, aree di interesse turistico e museale. Saranno anche garantite le attività di disinfestazione, derattizzazione, disinfezione, raccolta siringhe per casi urgenti e su segnalazione dell’autorità sanitaria, oltre al ripristino di condizioni di sicurezza e agibilità stradale e al servizio di centralino. Alia, si legge nella nota stampa, attiverà, a partire dal 9 marzo, tutte le misure tese a normalizzare il servizio nel minore tempo possibile.
Per ulteriori informazioni è a disposizione il servizio del call center Alia, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 19.30 e il sabato dalle 8.30 alle 14.30, telefonando ai numeri 800.888333 (da rete fissa, gratuito), 199.105105 (da rete mobile, a pagamento, secondo i piani tariffari del proprio gestore) e 0571.1969333 (da rete fissa e rete mobile). È anche possibile collegarsi al portale web .
Vigili del Fuoco
Lo sciopero si svolgerà dalle 8 alle 14.
Scuola e università
Lo sciopero di venerdì 8 marzo coinvolge tutto il personale del comparto e area istruzione e ricerca, docenti universitari e personale della formazione professionale delle scuole non statali.