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Sciopero aerei, come ottenere il rimborso del volo e delle spese extra

L'indennizzo varia da 250 a 600 euro secondo la distanza chilometrica. La compagnia ha l'obbligo di assistere il passeggero che subisce disagi

Voli cancellati anche negli scali toscani di Firenze e Pisa

Firenze, 15 luglio 2023 – Disagi per chi oggi deve prendere un volo aereo per lo sciopero nazionale di otto ore proclamato da Cub e Usb. Lo stop coinvolge anche gli scali toscani di Firenze e Pisa, dalle 10 alle 18, e infatti sono già numerosi i voli cancellati: 32 da e per Firenze, 26 da e per Pisa. Anche se il viaggio è rovinato, è possibile comunque richiedere il rimborso. Ecco come fare.

Rivolgersi direttamente alla compagnia aerea

Se il volo è stato cancellato e non è stato offerto dalla compagnia aerea uno alternativo, che consenta di partire non oltre un'ora prima l'orario previsto e di raggiungere la destinazione finale entro due ore dopo dall'orario previsto, è possibile richiedere un indennizzo. Gli importi sono di 250 euro, per le tratte inferiori a 1.500 chilometri, 400 euro per le tratte fino a 3.500 chilometri, 600 euro per i voli extraeuropei fino a 3.500 chilometri.

Come richiedere il rimborso

La richiesta di indennizzo va fatta direttamente alla compagnia aerea con raccomandata, specificando la motivazione 'cancellazione volo' e allegando tutti i dati utili (biglietto aereo, carta di imbarco, documento identità, e così via). Alcune compagnie, come Ryanair, mettono a disposizione sul sito un form da compilare per agevolare il passeggero.

Il rimborso delle spese extra

E' possibile ottenere anche un rimborso per le spese extra sostenute durante il disservizio (alloggio, pasti, trasferimenti in albergo). Anche in questo caso la richiesta deve essere fatta direttamente alla compagnia, allegando scontrini, fatture, documenti, eventualmente anche foto e video a corredo.