Aerei fermi in aeroporto
Firenze, 15 luglio 2023 – È il giorno dello sciopero degli aerei. Oggi sabato 15 luglio 2023, come riporta Codacons, sono 250.000 i passeggeri che potrebbero rimanere a terra. E circa 1.000 i voli a rischio cancellazione. Anche negli aeroporti in Toscana, a Firenze e Pisa, sono decine e decine i voli cancellati.
Si ricorda che lo sciopero del personale di terra degli aeroporti, dei servizi di handling e check-in, dura dalle ore 10 alle ore 18. Molte le compagnie interessate. Ita cancella 133 voli, dalle 12 alle 16 incrociano le braccia anche i piloti di Malta Air, che opera i voli di Ryanair. E dalle 10 alle 18 sciopero di piloti e assistenza di volo di Vueling.
| 10:21 | Voli cancellati a Firenze | Come riporta il tabellone delle partenze all’aeroporto di Firenze, sono cancellati i seguenti voli: Lufthansa e Air Dolomiti, volo numero EN 08853 LH 06911 diretto a Francoforte (ore 10:25); Swiss, volo numero LX 01679 diretto a Zurigo (ore 10:35); Ita e China Southern Airlines volo numero AZ 01678 CZ 07365 diretto a Roma Fiumicino (ore 10:55); British Airways, volo numero BA 08472 diretto a Londra (ore 11:00); Austrian volo numero OS 00532 diretto a Vienna (ore 11:15). Clicca qui per scoprire se il tuo volo è stato cancellato. |
| 10:44 | Voli cancellati a Pisa | Come riporta il tabellone delle partenze all’aeroporto di Pisa, sono cancellati i seguenti voli: Ryanair, volo numero FR 06101 diretto a Cagliari (ore 09:50); Ryanair, volo numero FR 06284 diretto a Bucarest (ore 11:35); Ryanair, volo numero FR 09923 diretto a Eindhoven (ore 11:40); Ryanair, volo numero FR 09384 diretto a Bordeaux (ore 12:10). |
| 11:51 | Esposto del Codacons | Contro lo sciopero nel comparto del trasporto aereo proclamato per oggi dai sindacati, e che sta portando a cancellazioni e ritardi in tutti gli aeroporti italiani, scatta l'esposto del Codacons a 104 Procure e alla Corte dei Conti. “Siamo di fronte ad una forma di violenza inaudita verso i cittadini e verso gli operatori turistici. - spiega il presidente Carlo Rienzi - 250mila viaggiatori rischiano oggi di rimanere a terra, perdendo giorni di vacanza e soldi pagati per strutture ricettive e servizi vari. Un danno complessivo da centinaia di milioni. Si ipotizza la possibile fattispecie di interruzione di pubblico servizio”. |