Firenze, 13 dicembre 2024 – E’ il giorno dello sciopero in Toscana. Un venerdì 13 nero con disservizi possibili per l’intera giornata soprattutto in ambito trasporti, fra treni cancellati e corse saltate per gli autobus. Disagi anche nel mondo della scuola. Dopo la mobilitazione di Cgil e Uil del 29 novembre scorso, stavolta a incrociare le braccia è l’Unione sindacale di base. Le proteste vanno dalle 21 di giovedì 12 dicembre alle 20.59 del 13 dicembre. Una giornata che dunque potrebbe essere costellata di disagi fino a sera. Il Tar ha fra l'altro sospeso l'ordinanza di precettazione del ministro dei Trasporti Matteo Salvini, dopo il ricorso della stessa Usb. Dunque lo sciopero è pienamente confermato. Ecco tutti gli aggiornameni.
Al momento il bilancio è pesante. Sono oltre 100 i treni cancellati in Toscana. Stazioni nel caos, e pesanti disagi per tantissimi cittadini e pendolari. Leggi qui l'articolo
Trenitalia segnala che la circolazione tra Firenze e Roma è rallentata da stamani per un guasto alla linea tra Settebagni e Roma Tiburtina. In stazione si registrano alcune file, non lunghissime e composte soprattutto di turisti, per chiedere informazioni alle biglietterie e agli sportelli, o di persone in attesa. Questo il motivo di alcuni ritardi dei treni ad alta velocità anche segnalati anche sul tabellone degli arrivi e delle partenze della stazione di Santa Maria Novella.
In seicento sono presenti al corteo lungo le vie del centro a Siena in occasione dello sciopero indetto da Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil per il rinnovo del contratto dei metalmeccanici. Alla testa della manifestazione ci sono i lavoratori del sito senese Beko Europe. "Beko in lotta" e "299 motivi per resistere": e' quanto si legge nelle loro pettorine. "La gente come noi non molla mai", "Se non cambierà tutti a Roma si va", "Roma, Roma" cantano e poi cori contro Confindustria e contro la premier Giorgia Meloni e il ministro Matteo Salvini. Partecipano alla mobilitazione le rappresentanze sindacali di varie aziende che si trovano nel territorio delle province di Siena e Arezzo. Alla mobilitazione presenti anche Barbara Tibaldi, segretaria nazionale Fiom Cgil, Massimiliano Nobis, segretario nazionale Fim Cisl, Gianluca Ficco, segretario nazionale Uilm Uil.
Per quanto riguarda la costa, il tabellone a Livorno Centrale riporta una serie di cancellazioni. In particolare non partirà il regionale per Pisa Centrale delle 13.30, mentre è stato soppresso anche il convoglio delle 14.22 per Roma Termini, si tratta in questo caso di un FrecciaBianca. Stessa sorte per un altro FrecciaBianca, quello delle 14.40 per Genova Piazza Principe.
Come riporta il tabellone partenze e arrivi della stazione ferroviaria di Santa Maria Novella a Firenze, ci sono alcune cancellazioni di treni regionali. In particolare, i treni per Siena delle 11.10 e per Arezzo delle 11.18 sono soppressi. Si segnalano anche ritardi per quanto riguarda l'alta velocità. Le cancellazioni riguardano anche il treno delle 11.53 per La Spezia centrale e il treno Alta Velocità per Napoli delle 11.59. La situazione è in continuo aggiornamento.
"Sgomento e sconcerto. Non ci sono altre parole per descrivere quello che proviamo leggendo che tra le motivazioni dello sciopero indetto dall'Unione sindacale di base c'è il sostegno dell'Italia al 'genocida governo israeliano'. Purtroppo, siamo di fronte all'emergere di un sentimento di odio verso Israele che prescinde da qualsiasi ragionevole contesto, e che non può avere altra spiegazione se non l'urgenza di esprimere - anche fuori luogo - un antisemitismo che cova da sempre. Che non è mai stato debellato. Il nostro compito è non restare in silenzio e denunciarlo. Sempre e comunque". Così Victor Fadlun, presidente della Comunità Ebraica di Roma, in merito allo sciopero di oggi.
Lo sciopero generale è stato proclamato da Usb contro le politiche economiche e sociali del governo, contestando le scelte in ambito di lavoro, welfare e fiscalità. Tra le richieste principali: aumenti salariali per compensare l’inflazione reale e rinnovo dei contratti collettivi nazionali, introduzione del salario minimo a 10 euro l’ora e riduzione dell’orario di lavoro a 32 ore settimanali senza tagli salariali, difesa e rilancio della sanità pubblica e dell’istruzione
Molte le tratte ferroviarie interessate dalle cancellazioni. Una giornata difficile per i pendolari dunque. Problemi sulla direttrice fra Pisa e Lucca con cancellazioni e sulla tratta tra Firenze Santa Maria Novella e Pistoia in entrambi i sensi. Anche qui sono due i treni cancellati. Soppresso anche un Firenze-Livorno centrale della prima parte della mattina (il treno regionale 4019), mentre uguale sorte è toccato a un Viareggio - Firenze Santa Maria Novella, il 18511. Diversi anche i convogli regionali con ritardi. Muoversi in Toscana segnala 26 minuti per un Firenze Santa Maria Novella - Lucca (il 18480), mentre il Pisa Centrale-Firenze Santa Maria Novella (treno 18497) viaggia con 107 minuti di ritardo.
In questi settori sono attesi disagi per l’intera giornata. Nella sanità toscana sono garantiti i servizi minimi essenziali, tra cui pronto soccorso, assistenza ai malati gravi, vigilanza sanitaria e attività di protezione civile. Nelle scuole e università possibili disagi nei servizi e lo stesso negli uffici pubblici. Saranno però garantite attività minime, come la consultazione negli archivi storici e il funzionamento parziale delle biblioteche comunali. Servizi minimi garantiti anche nella raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani.
Disagi per i pendolari a causa dello sciopero. I trasporti sono il settore, come ci si aspettava, più colpito dalla protesta. Con molti treni che sono stati cancellati. A informare sui disagi è anche il servizio regionale Muoversi in Toscana, attivo sui social network. Fra le cancellazioni, il Firenze Castello Empoli (18181), il Firenze Rifredi Montevarchi cancellato tra Firenze Rifredi e Pontassieve (18821), il Pisa Roma Termini (4129) cancellato tra Grosseto e Roma Termini. Risulta cancellato anche un Pisa Viareggio (19336). Risulta regolare invece il trasporto aereo.