MONICA PIERACCINI
MONICA PIERACCINI
Cronaca

Sciopero sanità privata e Rsa, lunedì 23 settembre presidio regionale a Firenze

I lavoratori chiedono il rinnovo dei contratti bloccati e condizioni di lavoro dignitose nelle strutture che ricevono fondi pubblici

Un presidio in vista dello sciopero di lunedì

Un presidio in vista dello sciopero di lunedì

Firenze, 21 settembre 2024 – Lo sciopero nazionale della sanità privata e Rsa per il mancato rinnovo dei contratti coinvolge anche la Toscana. Lunedì 23 settembre a Firenze è in programma un presidio regionale dalle 10 alle 12, davanti alla Regione. In Toscana sono circa 5mila le persone interessate dallo sciopero, proclamato da Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl,  che lavorano in una quarantina di strutture private sparse in tutte le province. Si tratta di addetti a cui si applicano il contratto Aiop-Aris sanità privata, scaduto da sei anni, e quello Aiop-Aris Rsa, scaduto da ben 12 anni

«Chiediamo da mesi l'apertura dei tavoli per il rinnovo dei contratti», sottolineano i sindacati, evidenziando come le due associazioni abbiano vincolato i rinnovi al finanziamento da parte dello Stato, una condizione definita «inaccettabile».

Il presidio di Firenze, insieme agli altri che si svolgeranno nelle principali città italiane, Roma compresa, saranno anche l'occasione per chiedere la revoca dell'accreditamento alle strutture che non rispettano i contratti o che applicano condizioni non dignitose per i lavoratori, pur ricevendo finanziamenti pubblici dalle regioni. «Queste strutture continuano a sottopagare oltre 200mila lavoratrici e lavoratori che si occupano ogni giorno di assistenza, contribuendo insieme ai colleghi della sanità pubblica a garantire ai cittadini l'accesso ai servizi previsti dalla Costituzione», affermano i sindacati. «Non ci fermeremo fino a quando non verrà riconosciuta adeguatamente la professionalità di questi lavoratori», concludono Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl.