Sciopero traghetti domenica 21 luglio, rischio di forti disagi

In particolar modo da e per l’Isola d’Elba. Il caso Toremar

Un traghetto

Un traghetto

Piombino (Livorno), 19 luglio 2024 – rischio di forti disagi domenica 21 luglio a causa dello sciopero del servizio traghetti da e verso l’Isola d’Elba. L’assenza del servizio traghetti, seppur erogato con servizi minimi essenziali, potrebbe produrre blocchi del traffico causati dalle code di macchine ferme e in attesa, generando quindi forti disagi per la viabilità, sia all’interno di Piombino che a Portoferraio.

Il trasporto pubblico potrà quindi subire forti rallentamenti, ritardi o soppressioni, con un sensibile impatto e disagi per tutte le linee che transitano o collegano Piombino, nonché probabili disservizi per le linee che transitano a Portoferraio e in tutta l'Isola.

In caso di adesione allo sciopero i servizi garantiti saranno i seguenti:

Linea Livorno-Isola di Capraia (traghetto):

- Partenza da Livorno ore 10:00

- Partenza da Capraia ore 14:30

Linea Portoferraio-Piombino (traghetto):

- Partenze da Portoferraio ore 05:20 – 18:50

- Partenze da Piombino ore 07:00 – 21:00

Linea Rio Marina-Piombino (traghetto):

- Partenza da Rio Marina ore 07:00

- Partenza da Piombino ore 08:35

Linea Porto S.Stefano-Isola del Giglio (traghetto):

- Partenze da Giglio Porto ore 09:10 – 16:00

- Partenze da Porto S.Stefano ore 10:30 – 17:25

Tutte le altre partenze potranno subire ritardi o cancellazioni.

Le ragioni dello sciopero

"Abbiamo avviato già da molti mesi un intenso confronto con la Regione Toscana – si legge in una nota della Cgil a firma di Monica Santucci, segretaria generale Filt Cgil Toscana – segnatamente con l'assessorato ai trasporti, in previsione della scadenza di affidamento del servizio di trasporto pubblico via mare dell'arcipelago toscano. Già dai primi incontri abbiamo chiesto alla Regione Toscana una garanzia occupazionale per i tantissimi lavoratori marittimi coinvolti nel servizio di continuità territoriale con l'arcipelago, e fin dai primi incontri la Regione ha dichiarato di voler contemporaneamente garantire continuità occupazionale quantitativa e qualitativa per tutti i lavoratori coinvolti e miglioramento del servizio. Ovviamente, la procedura è lunga e complicata e vigileremo passo passo affinché nessun lavoratore sia penalizzato in alcun modo nel passaggio tra l'attuale assegnazione e quella futura. Purtroppo, ad aggravare le già tante legittime preoccupazioni dei lavoratori, ci ha pensato l'attuale gestore del servizio, Toremar, che con una serie di pesanti dichiarazioni e l'annuncio di voler alienare parte della flotta ha creato incertezze e paure tra tutto il personale. Per questo motivo ci siamo trovati costretti a proclamare uno sciopero unitario per domenica 21 luglio contro questo atteggiamento inaccettabile dell'azienda, che rischia peraltro di minare un percorso che negli ultimi giorni ha visto anche dei risvolti positivi. Mi riferisco alla comunicazione che ci ha fatto la Regione in un incontro tenutosi questa settimana, che riguarda la possibilità di procedere direttamente con un bando a lotto unico sull'intero arcipelago, bando che presumibilmente potrebbe partire da settembre. È ovvio che in questa condizione così delicata ed ancora in via di definizione occorre che tutti i soggetti in campo lavorino per un unico fine. E concordo con la Regione che non possa che essere la garanzia occupazionale ed il miglioramento del servizio. Con questo sciopero chiediamo a Toremar di continuare a gestire il sevizio ed il personale fino alla fine della gara in maniera corretta, senza strappi e forzature che possano mettere a rischio occupazione e continuità territoriale. Credo che occorra un loro ripensamento significativo rispetto all’atteggiamento ed alle dichiarazioni delle ultime settimane”.