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Sciopero trasporti venerdì 8 novembre, cosa succede in Toscana. Garantito il 30% delle corse

Corse saltate e ritardi, Autolinee Toscane invita a trovare “altre soluzioni”. Presidio di Cub Trasporti e Cobas sotto la prefettura di Firenze

Venerdì 8 novembre, giornata nera per i trasporti

Venerdì 8 novembre, giornata nera per i trasporti

Firenze, 5 novembre 2024 – Autoferrotranvieri in sciopero, questa volta senza fasce di garanzia. E' la prima volta che succede da 19 anni e è probabile che questo causerà gravi ripercussioni sul trasporto locale, urbano ed extraurbano, per tutta la giornata di venerdì 8 novembre 2024. Lo sciopero di 24 ore è stato indetto da Filt Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal, Ugl Fna a livello nazionale, con adesione a livello regionale. Nella stessa giornata anche Cub Trasporti, Cobas Lavoro Privato, Adl Cobas e Sgb si mobiliteranno. Le sigle non hanno infatti ritirato lo sciopero, nonostante l'intervento della commissione di garanzia. Anzi, tramite i loro legali hanno presentato il 31 ottobre scorso un ricorso al Tar Lazio. A Firenze, a partire dalle 10, i sindacati di base terranno un presidio sotto la prefettura di via Cavour. Ecco chi si ferma in Toscana e quali sono le modalità di sciopero.

Autolinee Toscane

Lo sciopero nazionale di venerdì 8 novembre interessa Autolinee Toscane. A rischio il servizio urbano ed extraurbano in tutta la regione, con possibili ritardi e cancellazioni di corse. «Lo sciopero senza fasce di garanzia, che può essere effettuato solo una volta per ogni vertenza - spiega l'azienda - è molto impattante», a tal punto che «le corse previste saranno sicuramente insufficienti rispetto alla consueta domanda» e per questo invita i viaggiatori «a trovare altre soluzioni». In accordo con i sindacati, tra le fasce orarie 4.15-8.14 e 12.30-14.29 sarà garantito solo il 30% delle corse, definite come servizi indispensabili.

Le corse garantite sono consultabili sul sito www.at-bus.it o nell’apposita pagina dedicata allo sciopero www.at-bus.it/it/sciopero. Lo sciopero coinvolgerà sia il personale viaggiante che gli impiegati, compresi quelli delle biglietterie. Per operai ed impiegati lo sciopero è previsto per l’intero turno di lavoro. Secondo le previsioni, l'adesione allo sciopero sarà alta, almeno del 66%, e ciò porterà a disservizi sia all'interno che all'esterno delle fasce orarie 4.15-8.14 e 12.30-14.29, nelle quali solo alcune corse saranno garantite.

Gest

A rischio l'8 novembre è anche il servizio della tramvia di Firenze, anche se Gest e sindacati hanno concordato delle fasce orarie per garantire i servizi minimi assolutamente indispensabili. Il 30% delle corse sarà sicuramente effettuato tra le 6.30 e le 9.30 e tra le 17 e le 20.

I motivi dello sciopero

I sindacati Filt Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal, Ugl Fna hanno proclamato lo sciopero, il terzo, per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro e il miglioramento delle condizioni lavorative normative e salariali. Per contestare il deterioramento delle condizioni lavorative e retributive e la conseguente e strutturale carenza negli organici aziendali, gli episodi di aggressioni fisiche e verbali sempre più diffusi ai danni degli operatori front-line, la cronica difficoltà nel reperire nuovi conducenti e altre figure specializzate, il rischio sempre più tangibile della riduzione dei servizi, nonché l’impossibilità di offrire un trasporto pubblico locale adeguato e la necessità di affrontare tematiche inerenti la sopravvivenza e gli interessi complessivi del settore.