Firenze, 5 novembre 2024 – Anche la Toscana fa i conti con lo sciopero dei treni indetto per la giornata di oggi, 5 novembre, in seguito all’accoltellamento di un controllore avvenuto nella giornata di ieri a Rivarolo, nel genovese. Sono sei le sigle che aderiscono: Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt, Ugl, Fast e Orsa. E’ coinvolto tutto il personale mobile di Trenitalia, Italo NTV, Trenitalia-TPER, Trenord.
Quando è in vigore lo sciopero e le fasce di garanzia
Lo sciopero, come si legge sul sito di Trenitalia, è in atto dalle ore 9:01 alle ore 16:59 di oggi 5 novembre. I treni possono subire variazioni o cancellazioni. Garantite le fasce di garanzia dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21 nelle quali i treni seguiranno l’orario tradizionale. L’agitazione sindacale può comportare modifiche al servizio anche prima dell’inizio e dopo la sua conclusione.
Come chiedere il rimborso
I viaggiatori possono chiedere il rimborso a partire dalla dichiarazione di sciopero:
- • fino all’ora di partenza del treno prenotato, per i treni Intercity e Frecce;
- • fino alle ore 24:00 del giorno antecedente lo sciopero stesso, per i treni Regionali.
In alternativa possono riprogrammare il viaggio, a condizioni di trasporto simili, non appena possibile, secondo la disponibilità dei posti. Attivo call center gratuito 800 89 20 21.
Perché scioperano i treni
L’aggressione si è verificata a bordo del treno regionale 12042 nella tratta Genova Brignole-Busanna. Secondo i sindacati si tratta “dell'ennesima di una lunga serie, un’escalation di violenza per il quale – si legge nella nota – non si è apprezzato alcun intervento a tutela del personale e neanche un maggiore controllo dei treni da parte delle forze dell'ordine”.
L’obiettivo dello sciopero è chiedere una misura “urgente” e “risolutiva” in favore “dell’incolumità delle lavoratrici e dei lavoratori che quotidianamente prestano servizio alla collettività".
Lo sciopero dell’8 novembre
Tra tre giorni, venerdì 8 novembre, si replica. Le organizzazioni sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal hanno infatti indetto uno sciopero nazionale di 24 ore ma attenzione, perché stavolta non ci saranno fasce di garanzia.
Per Tiemme sarà garantito il 30 per cento delle corse giornaliere limitatamente alle fasce orarie dalle 5:30 alle 8:30 e dalle 12:30 alle 15:30.
Per Autolinee Toscane in accordo coi sindacati tra le fasce orarie 4.15-8.14 e 12.30-14.29 sarà garantito solo il 30% delle corse, definite come servizi indispensabili.
Per la tramvia di Firenze Gest e sindacati hanno concordato una serie di corse garantite durante le fasce 6,30-9,30 e 17-20.
Grandi disagi a Santa Maria Novella
Treni cancellati oppure in forte ritardo anche superiore ai 120 minuti alla stazione centrale di Firenze Santa Maria Novella. Coinvolti sia i treni regionali, quelli ordinari sia l'Alta velocità. Il tabellone con gli orari a un certo punto ha indicato un picco di ritardo di 190 minuti per un treno per Roma Termini. In generale i ritardi sono da 70 minuti in su. Verso mezzogiorno non c'era un solo convoglio in partenza in orario. Tanta gente in coda per chiedere informazioni agli sportelli della stazione, cercare di cambiare i biglietti e riprogrammare il viaggio.