Siena, 8 gennaio 2021 - Pienza e la Val d'Orcia, dichiarate bene dell'Umanità, chiedono l'intervento dell'Unesco contro l'ipotesi di creare nel territorio un sito per le scorie nucleari. Lo fa sapere dal suo profilo Facebook il sindaco di Pienza Manolo Garosi. «Sono partite tra ieri ed oggi le pec a firma congiunta mia e del sindaco di Castiglione d'Orcia Claudio Galletti come siti Unesco Pienza e Valdorcia - annuncia Garosi - per chiedere l'intervento dell'Unesco in sede di osservazioni contro la costruzione del deposito nazionale dei rifiuti radioattivi tra Pienza e Trequanda, indirizzate ad Associazione italiana siti Unesco, delegazione italiana Unesco a Parigi e sede centrale Unesco di Parigi». «Oggi si riunisce il gruppo di lavoro a Montepulciano tra Comune di Trequanda e Pienza, Unione dei Comuni Valdichiana e i tecnici comunali e dell'Unione», aggiunge il primo cittadino. Al riguardo, in Consiglio regionale della Toscana, nella seduta del 12 gennaio, sono previste due mozioni sul tema, una a firma dei consiglieri Pd e una a firma del consigliere Stefano Scaramelli di Italia Viva. Garosi auspica che «a livello locale si riesca a presentare una sola mozione unita da votare all'unanimità contro questo intervento dannoso per le nostre terre».
CronacaScorie nucleari, Pienza e la Val d'Orcia chiedono l'intervento dell'Unesco