Arezzo, 4 dicembre 2024 – Screening rapido e gratuito per HIV e altre Infezioni Sessualmente Trasmissibili presso la sede ARCI Arezzo
Sabato 7 Dicembre dalle ore 17 alle 19 con personale sanitario e persone volontarie formate
La Giornata internazionale di lotta all'AIDS e all'HIV (1° dicembre) è appena trascorsa ma la prevenzione e l'attenzione non devono fermarsi mai, per questo l'associazione Chimera Arcobaleno Arcigay Arezzo lancia l'appuntamento per una giornata di screening e informazione Sabato 7 Dicembre dalle ore 17 alle ore 19 presso la sede Arci Arezzo (via Montanara n. 22 zona Saione). Grazie alla collaborazione tra il personale medico dell'U.O. Malattie Infettive dell'ospedale S.Donato di Arezzo e le persone attiviste, specificatamente formate, dell'associazione, il pomeriggio di Sabato 7 dicembre sarà possibile, senza prenotazione, in maniera del tutto riservata e gratuita effettuare il TEST RAPIDO per HIV e SIFILIDE. Si tratta di test indolore che, in pochi minuti, grazie ad una sola goccia di sangue possono rilevare l'eventuale presenza di anticorpi.
Per tutta la durata dell'iniziativa sarà inoltre possibile ricevere informazioni su tutte le Infezioni Sessualmente Trasmissibili, ricevere counselling su tutto ciò che riguarda il benessere sessuale e prendere gratuitamente preservativi e lubrificanti.
Arcigay Arezzo è partner di COBATEST la rete di tutte le organizzazioni in Europa e Asia che offrono volontariamente e su base comunitaria servizi e testing per le malattie sessualmente trasmissibili.
Le Infezioni Sessualmente Trasmissibili non fanno discriminazione e possono riguardare tutte le persone.
Secondo i dati appena pubblicati dall'Istituto Superiore di Sanità (Iss), nel 2023 rispetto al virus HIV si è tornati vicini ai livelli pre-Covid: la maggior parte delle infezioni derivanti da rapporti sessuali riguardano per il 38,6% gli uomini che fanno sesso con uomini (MSM), per il 26,6% uomini che hanno rapporti etero e per il 21,1% donne che hanno rapporti etero. Le nuove diagnosi di HIV in Italia nel 2023 sono state 2349, in aumento rispetto a quelle registrate nel 2022.
Dal 2015, inoltre, è in continuo aumento la quota di persone a cui viene diagnosticata tardivamente l'infezione da HIV, cosiddetti late presenters: delle nuove diagnosi, oltre il 60% è avvenuta quando la conta dei linfociti CD4 era inferiore a 350, un valore già critico per il sistema immunitario. Questo valore è superiore alla media dell’Europa. Se non è diagnosticata per tempo l’infezione da HIV compromette il sistema immunitario e diventa più facilmente trasmissibile. In caso contrario, l’infezione da HIV è perfettamente gestibile con la terapia antiretrovirale, che rende il virus non trasmissibile, secondo il principio ormai consolidato U=U (Undetectable=Untrasmissble) che tradotto significa se il virus NON RILEVABILE allora NON è TRASMISSIBILE.