Portoferraio (Isola d’Elba), 2 gennaio 2022 - "Zini corrotto" è la scritta spuntata la mattina di Natale sul muro esterno del cimitero della Misericordia di Portoferraio e qualche giorno dopo anche su un altro muro che costeggia la vicina via Enrico De Nicola. Angelo Zini è il sindaco del capoluogo elbano e queste frasi offensive hanno creato sconcerto nella comunità che amministra.
"E’ stato un fatto del tutto inaspettato – ha detto l’amministratore elbano – sappiamo che i sindaci, gli amministratori sono esposti legittimamente alle critiche ed ai dissensi dei cittadini che si possono esprimere anche un po’ sopra le righe su scelte o impegni assunti che riguardano l’amministrazione. Qui invece si va ad intaccare la persona, il vissuto, l’esperienza di una vita di chi, come me interpreta la politica come servizio. Essere colpito sotto questo aspetto mi ha fatto molto male".
Il sindaco di Portoferraio Angelo Zini non nasconde la sua amarezza per le scritte offensive ’Zini corrotto’ contro la sua persona comparse la mattina di Natale sul muro esterno del cimitero della Misericordia e qualche giorno dopo anche su un altro muro che costeggia la vicina via Enrico De Nicola.
Sindaco, qual è il suo stato d’animo? "Quello di una persona molto dispiaciuta. E’ una cosa che mi ferisce perché mi colpisce nel mio intimo e nella mia integrità. Ovviamente sono tranquillo con la mia coscienza. Sotto questo profilo non ho paura di niente. Se qualcuno pensa che possa essere coinvolto in qualcosa invece di scriverlo la notte sui muri dovrebbe andare dai carabinieri e sporgere denuncia. Almeno mi potrei difendere. Quando succedono fatti come questi ti viene da pensare che forse è meglio lasciar perdere tutto e cominciare a fare il nonno. Ma poi, ci si passa sopra e si continua, come prima e più di prima, per la comunità". Come si spiega queste scritte anonime? "Non riesco a spiegarmelo. E’ la stessa cosa che ho detto alla polizia alla quale ho sporto denuncia contro ignoti. In questi due anni e mezzo che sono sindaco non mi è mai capitato di avere rapporti di scontro eccessivo, oltre le righe, con nessuno. Sono comunque episodi che fanno pensare anche al degrado complessivo in cui la nostra società, non solo all’Elba, ma in senso in generale, sta scadendo". Non ha quindi neanche un sospetto? "Assolutamente no. Non mi viene in mente proprio niente". E’ preoccupato per la situazione che si sta creando? "Sì, la preoccupazione c’è perché se questa è la china che si sta prendendo per esprimere una qualsivoglia forma di dissenso o di critica siamo in un mondo che non è il mio. Sono abituato a vivere i rapporti con le persone in tutt’altro modo" La condanna unanime del gesto e le tantissime attestazioni di stima ricevute dimostrano comunque che sono tutti con lei. "Sentire la vicinanza di tanta gente fa piacere. Mi sono arrivati tantissimi messaggi di solidarietà da altri sindaci, avversari politici, enti, partiti, categorie e semplici cittadini".