MANUELA PLASTINA
Cronaca

Scuola, il caso idonei 2020: "Basta polemiche sulla graduatoria 107 saranno immessi in ruolo"

Il direttore generale dell’ufficio scolastico regionale replica ai sindacati dopo il flash mob "E’ sbagliato dire che sono dimenticati, si tratta di una selezione che andrà a esaurimento".

Scuola, il caso idonei 2020: "Basta polemiche sulla graduatoria 107 saranno immessi in ruolo"

Il direttore generale dell’ufficio scolastico regionale replica ai sindacati dopo il flash mob "E’ sbagliato dire che sono dimenticati, si tratta di una selezione che andrà a esaurimento".

"Stiamo effettuando 107 immissioni in ruolo di altrettanti docenti idonei dal concorso del 2020". Il direttore generale dell’ufficio scolastico regionale (Usr) Ernesto Pellecchia torna sul tema del precariato e risponde alle sigle sindacali e alle manifestazioni di protesta. Venerdì mattina in un flash mob a Firenze, un gruppo di docenti "Idonei 2020" insieme ai rappresentanti della Flc Cgil ha protestato per il mancato incarico dato chi ha vinto il concorso pubblico per l’insegnamento di quattro anni fa.

Si sono visti scavalcare, lamentano, da chi ha vinto quello bandito con i fondi del Pnrr di quest’anno. Quattro anni di precariato ingiusti in più, dunque, criticano. Ma il direttore Pellecchia vuole fare chiarezza. Già ieri, numeri alla mano, aveva garantito che la scuola toscana, tra immissioni in ruolo già fatte e da fare entro fine anno, "abbiamo una copertura totale del contingente previsto".

Entro la prima campanella del 16 settembre, poi, saranno nominati anche tutti i supplenti "per assicurare la totale copertura delle cattedre disponibili in tempo utile per l’avvio delle lezioni".

Insomma, gli studenti troveranno i professori al loro posto in tutte le materie. Pellecchia ora interviene nello specifico sulla questione idonei 2020: "Era nota da tempo la situazione di chi 4 anni fa ha superato il concorso, ma senza collocarsi in una posizione utile in graduatoria per risultare vincitori: la normativa del tempo non forniva alcuna garanzia di immissione in ruolo a causa della limitata validità temporale delle graduatorie stesse".

Una situazione particolare a cui lo stesso ministro Valditara, sottolinea il dirigente toscano, ha voluto trovare una soluzione: con un decreto legge 2023 "ha previsto che le graduatorie degli idonei 2020 diventassero ad esaurimento e che gli scorrimenti iniziassero a partire dalle assunzioni per l’anno scolastico 2024/2025".

Quindi da ora. In Toscana questo si è tradotto in turno di nomina di "89 idonei 2020 che vedranno da subito l’immissione in ruolo". A questi si aggiungono ulteriori 18 nomine in ruolo "derivanti da graduatorie esaurite: saranno dunque in totale 107 immissioni". Se dovessero esserci nelle prossime settimane o mesi ulteriori disponibilità di cattedre, "le destineremo ancora alla graduatoria del concorso 2020" promette Pellecchia, per il quale "è improprio e ingeneroso parlare di idonei "dimenticati" o "abbandonati", come riportato in alcune interviste": si tratta di graduatorie che avrebbero già dovuto cessare i propri effetti, ma che hanno invece riacquisito validità "fino al loro esaurimento, per quanto le immissioni in ruolo debbano essere bilanciate dal raggiungimento degli obiettivi Pnrr".