Firenze, 3 marzo 2021 - "La scuola va chiusa solo in circostanze eccezionali: credo che le scuole debbano rimanere aperte, perché ogni giorno di mancata scuola per i nostri ragazzi è un danno nella loro formazione". Lo ha annunciato Eugenio Giani, presidente della Regione, in una diretta social.
La Toscana, ha ricordato, "ha riaperto le scuole secondarie superiori l'11 gennaio, e sono contento di averlo fatto: siamo stati cinque settimane in zona gialla, le scuole non hanno avuto influenza sulla diffusione del contagio. Ma questo avveniva a gennaio: siamo a marzo, e nell'ultimo mese progressivamente le varianti hanno dimostrato di passare molto attraverso i bambini e i giovani, quindi il ministero della Sanità ha voluto che nel Dpcm ci fossero queste espressioni di disciplina".
Poi Giani ha annunciato: "Ho deciso di costituire un comitato di consultazione che si riunirà ogni venerdì alle 17 per decidere le eventuali chiusure delle scuole in Toscana in base al nuovo Dpcm", spiegando che firmerà domani un'ordinanza per la costituzione del nuovo "Comitato per l'emergenza e la prevenzione scolastica" (Ceps).
Il comitato, ha spiegato Giani, "sarà composto dal sottoscritto e da 15 persone: l'assessore alla Sanità, l'assessore all'Istruzione, il direttore generale della Giunta regionale, il direttore dell'Istruzione, il direttore della Sanità, poi il direttore dell'Agenzia regionale di sanità che potrà portare anche l'epidemiologo, il direttore dell'Ufficio scolastico regionale, un rappresentante dei prefetti, un rappresentante dell'Upi e uno dell'Anci, il presidente del Parlamento degli studenti, e poi i quattro direttori delle tre Asl e del Meyer«. Il presidente della Regione ha detto che »quello che discuteremo in quella occasione lo tradurrò in un'ordinanza che andrà a scattare dal lunedì successivo".