Firenze, 11 gennaio 2024 – Se la fuga dall'ora di religione a scuola aumenta in tutto il Paese, la provincia di Firenze svetta in classifica come città 'più laica' d'Italia. Prima con il 37,92% delle astensioni, seguita da Bologna (36,31%), e Trieste (33,36%). Al quarto posto c'è un'altra città toscana, Prato, dove il 33,19% degli studenti ha risposto di no alla cattedra di religione.
Due città toscane nella 'top five', anche se a livello regionale (27,12%) è superata dall'Emilia-Romagna (27,48%) e dalla Val d'Aosta (30,74%). Il quadro è tratteggiato dall'Unione degli atei e degli agnostici razionalisti (Uaar) a seguito della richiesta di accesso civico ai dati, aggiornati all'anno scolastico 2022/23, presentata al ministero dell'Istruzione.
Diversi gli istituti in cui nel capoluogo toscano il no all'ora di religione supera la soglia dell'80%. Al Sassetti-Peruzzi, ad esempio, siamo all'82,5%; 80,3% al Duca d'Aosta; 83,7% al Leonardo da Vinci, mentre il liceo artistico di Porta Romana sfiora l'80%.