TOMMASO CARMIGNANI
Cronaca

Scuole e accessibilità: la mappa in Toscana. Da Firenze a Siena, nessuno va oltre il 50%

Quanto sono realmente accessibili le nostre scuole per persone con disabilità? Lo rivela uno studio di Openpolis realizzato con dati Istat

Scuola e accessibilità, il dato

Scuola e accessibilità, il dato

Firenze, 2 marzo 2025 – Quanto sono realmente accessibili le scuole toscane per studenti con disabilità? La notizia è che nessuna delle dieci province del Granducato va oltre il 50%, ma la consolazione – seppur magra – è che il dato è perfettamente in linea (e in certi casi superiore) a quella che è la media nazionale. Lo dice un’indagine di Openpolis realizzata con dati Istat. I numeri, stilati nel 2024, si riferiscono a quella che era la situazione nel nostro paese alla fine del 2023. Una situazione che da allora, salvo rarissime eccezioni, non è migliorata granché.

Cosa si intende per scuola accessibile

Il problema delle barriere architettoniche e della scarsa accessibilità per persone disabili riguarda tutti gli edifici, scuole comprese. Nell’ambito dello studio che prende in esame anche la Toscana, “vengono definite ‘accessibili’ dal punto di vista fisico-strutturale soltanto le scuole che possiedono tutte le caratteristiche a norma (ascensori, bagni, porte, scale) e che dispongono, nel caso sia necessario, di rampe esterne e/o servoscala”. I dati presi in esame da Openpolis riguardano l’insieme delle scuole dell’infanzia, primaria, secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado di tutte le province italiane.

Le province con le scuole più ‘accessibili’ in Toscana

La provincia che presenta il maggior numero di scuole classificate come accessibili (e quindi inserite all’interno dei parametri descritti in precedenza) è quella di Firenze. Nemmeno qui, però, si arriva al 50%: il dato della Città Metropolitana, a cui si somma quello della provincia, si attesta al 49,9%.

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Questo vuol dire che poco meno di una scuola su due, nell’area fiorentina, è da considerarsi pienamente accessibile per persone con disabilità. Al secondo posto si piazza la provincia di Pisa, che si attesta al 49,2%, mentre al terzo posto troviamo Prato al 45,5%. Seguono Massa Carrara (38,7%), Grosseto (36,3), Lucca e Arezzo (entrambe al 36,1%).

Le scuole meno accessibili a Livorno e Siena

Sono le province di Siena e Livorno a far registrare il dato peggiore dal punto di vista dell’accessibilità a scuola, con percentuali molto basse anche in relazione a quella che è la media nazionale. A Siena si arriva a malapena al 29,2%, mentre a Livorno la percentuale è del 29,1%. Completa il quadro la provincia di Pistoia, che si attesta poco al di sopra del 32% (32,5% per la precisione).

Il dato nazionale

La quota di edifici scolastici accessibili è presenta molte differenze sul territorio nazionale. Il record assoluto spetta alla Valle d’Aosta, dove si arriva addirittura al 75%, ed è poco inferiore al 60% nelle province di Bergamo, Ascoli Piceno, Pordenone e Cremona. In altre aree del paese, la situazione appare ancora meno paritaria per bambini e ragazzi disabili. La quota di edifici accessibili infatti non arriva al 30% anche a Salerno, Napoli, Verbano-Cusio-Ossola, Imperia, Vibo Valentia, Genova e Belluno.