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Fase due, dal 3 giugno accesso alle seconde case anche per i residenti fuori Toscana

La Regione vara la nuova ordinanza, che regola tra l'altro le norme di comportamento per lunapark e scuole di musica

Biciclette sul lungomare di Viareggio (Umicini)

Firenze, 22 maggio 2020 - Dal 3 giugno potranno accedere alle seconde case in Toscana anche i residenti da fuori regione. Dopo il primo via libera del 18 maggio per dare modo ai toscani di raggiungere la propria seconda casa dentro la regione, ecco adesso che anche i proprietari che vivono extra regione potranno raggiungere il loro domicilio delle vacanze.

Un via libera particolarmente atteso visti i tanti proprietari provenienti dal nord Italia ad esempio e che possiedono un immobile sulla costa. La norma è inserita nella nuova ordinanza prodotta dalla Regione Toscana, ordinanza che regola alcune attività.

Luna Park, meno persone sulle giostre

Nei lunapark si dovrà mantenere la distanza di un metro (meglio un metro e ottanta) nei viali, in coda ma anche sulle attrazioni, dove di conseguenza potranno ridursi i posti per giro. Obbligo di mascherina, pannelli di separazione alla cassa, gel o guanti monouso per tutti. Fratellini e genitori che accompagnano bimbi piccoli non saranno naturalmente obbligati a mantenere la distanza tra di loro. Uscite ed entrata di ogni attrazione dovranno essere separate e gli ambienti e le strutture dovranno essere igienizzati (anche solo con candeggina) più volte al giorno e lasciati poi asciugare prima di potere essere di nuovo utilizzati.

Le norme per i musei

Nei musei non statali servirà mantenere un metro tra le persone (1,80 raccomandato). Il consiglio è quello di ampliare l'orario di apertura e fissare un tetto massimo di persone presenti contemporaneamente nella struttura. Al guardaroba saranno consegnati sacchi di plastica dove riporre abbigliamento ed accessori, mentre nel bookshop ci sarà l’obbligo di indossare guanti monouso per maneggiare libri ed oggetti. Anche all’aperto si raccomanda di rispettare le stesse misure previste all’interno. Chiaramente su opere d’arte ed oggetti esposti nei musei non può esser fatto alcun intervento di pulizia, se non da parte di un restauratore qualificato. In caso di sanificazione le opere dovranno essere protette. In biblioteca quarantena per i libri in prestito

Turismo, le norme per gruppi accompagnati

I gruppi accompagnati da guide dovranno utilizzare la mascherina: sempre in spazi chiusi ma anche all’aperto quando sarà impossibile mantenere la distanza di almeno un metro (raccomandato, anche in questo caso, il metro e ottanta). I bambini fino a sei anni e i disabili sono esclusi dall’obbligo. I partecipanti potranno essere sottoposti al controllo della temperatura. Un consiglio: igienizzare le mani ogni volta possibile e evitare lo scambio di materiali tra persone. Audioguide e supporti informativi potranno essere utilizzati solo se adeguatamente disinfettati prima di ogni nuovo utilizzo. Nel caso di uso di veicoli, valgono per le distanze tra le persone e la capienza le norme generali.

Sì ai corsi individuali nelle scuole di musica e danza

Ammesse le lezioni nelle scuole di musica e danza, ma dovranno essere a due: solo il docente e un solo studente. Resta ovviamente al momento la sospensione delle attività delle istituzioni di alta formazione artistica.

Biblioteche: i libri in prestito andranno in quarantena

Nelle biblioteche serve un metro di distanza dalle persone, ma anche qui è raccomandato un metro e ottanta. Mascherina a coprire naso e bocca, sanificazione delle mani o in alternativa guanti monouso (obbligatori per la consultazione in sede e che saranno forniti dalla struttura). Gli spazi dovranno necessariamente essere riorganizzati. Quanto alla capienza la Regione suggerisce di utilizzare le stesse linee guida degli esercizi commerciali, ovvero una persona (oltre a due operatori) ogni 40 metri quadri a disposizione. Una curiosità: è prevista una quarantena, tendenzialmente di dieci giorni, per i libri che usciranno dalla biblioteca. E’ raccomandata, in appositi locali e buste di plastica, per tutto il materiale che rientrerà dal prestito esterno e interbibliotecario o che la biblioteca acquista o riceve in dono. Laddove possibile e nel rispetto delle norme sul diritti di autore, si suggerisce di incrementare l’attività di digitalizzazione e la possibilità di accedere ai documenti da remoto on line.