Serravalle, dai lavori al campetto al torneo più «alto» della provincia

Il Comune ha rifatto l’impianto di irrigazione con una cisterna da 5000 litri con tubazioni, elettrovalvole, pompa, ugelli e centralina per rendere tutto automatico e sprecare meno acqua

il campetto

il campetto

Arezzo, 20 luglio 2024 – L’attenzione data alle frazioni dall’amministrazione ha dei risvolti importanti in termini di miglioramento della vita delle persone e di rafforzamento dei legami sociali e di comunità.

Una riprova tangibile è il campo da calcetto che è stato completamente rinnovato sotto la spinta degli abitanti di Serravalle. Il Comune ha rifatto l’impianto di irrigazione con una cisterna da 5000 litri con tubazioni, elettrovalvole, pompa, ugelli e centralina per rendere tutto automatico e sprecare meno acqua.

Il campo era stato abbandonato per molti anni e questo aveva portato non solo a far finire una bella tradizione, quella del torneo di calcetto, ma anche a frenare i processi di ritrovo della comunità.

Simone Cordovani Consigliere di maggioranza con delega specifica alle frazioni e presidente della Commissione consiliare sport, turismo e cultura commenta: “Grazie a questi lavori abbiamo potuto riproporre il nostro famoso torneo di calcetto al quale quest’anno hanno partecipato 8 squadre, 20 partite, con 10 serate totali con la presenza di circa 150 persone ogni sera e la finale di ieri sera alla quale abbiamo ospitato circa 500 persone. Il torneo, il fresco della natura del Parco, la compagnia hanno portato a Serravalle tante persone che qui hanno trovato accoglienza, un locale sempre aperto e molti servizi. Questo nostro piccolo paese dell’area protetta ritorna finalmente a vivere e ad attrarre persone”.

Il campetto storico che da area dismessa in disuso diventa centro nevralgico delle attività di un paese viene prese ad esempio da Cordovani per le azioni future sul tema delle frazioni: “Serravalle è stata anche tappa di Naturalmente Pianoforte questo per dire che cultura, iniziative di intrattenimento e natura sono gli ingredienti per far rivivere in armonia i piccoli borghi che sono una ricchezza incredibile del nostro territorio e di tutto il Casentino. Abbiamo per questo iniziato a lavorare a un progetto che comprenda tutte le frazioni del Comune che si incentra su queste tre direttrici (cultura, intrattenimento, natura), ma anche sulle piccole manutenzioni ordinarie e continue che migliorano la vita degli abitanti”.

Simone Cordovani, insieme a altri giovani dai 16 ai 35 anni, fa parte dello storico Circolo Acli Don Bosco di Serravalle che rappresenta l’anima di questo paese del Parco Nazionale. Il torneo di calcetto è il “più alto” della provincia, ovvero è quello che si tiene a un’altitudine elevata in mezzo alla natura dell’area protetta a pochi passi dalla foresta di Camaldoli.