Foligno (Perugia), 6 aprile 2022 - Un gesto repentino e imprevedebile, un taglio al collo che si è procurato con un coltellino che aveva in tasca, una ferita grave che in pochi minuti gli è costata la vita. É morto così, ieri pomeriggio, nella sala d’aspetto del Pronto soccorso dell’ospedale "San Giovanni Battista", un 59enne di nazionalità romena, che si trovava a Foligno ma che risulta residente da anni nelle Marche.
L’uomo era stato trasportato nella tarda mattinata di ieri al Pronto soccorso dal 118, con una diagnosi di sospetta crisi epilettica e un possibile trauma cranico ed era stato sottoposto a tutti gli accertamenti necessari, compresi Tac, elettroencefalogramma e visita neurologica. E anche se non erano emerse evidenze di trauma cranico, nel dubbio sembra che i sanitari avessero comunque deciso di trattenerlo in osservazione anche per la notte.
E proprio mentre attendeva di essere trasferito, presumibilmente sdraiato su una barella in sala d’aspetto, l’uomo avrebbe estratto il coltellino schermandosi con un giubbotto o con il maglione, si sarebbe prodotto più di un taglio e sarebbe rimasto immobile fino a che qualcuno degli operatori sanitari ha visto il sangue e ha fatto scattare l’allarme. La morte sarebbe arrivata in pochi minuti, nonostante i disperati tentativi di salvare il 59enne messi in atto.
Sul posto la polizia di Foligno, guidata dal vicequestore Adriano Felici e il medico legale. Da appurare se la sala dove si è consumata la tragedia sia coperta da videosorveglianza, un elemento che potrebbe aiutare e ricostruire gli ultimi minuti di vita dell’uomo. L’ospedale di Foligno ha rilasciato una nota, ieri sera, in cui parla di un gesto "inconsulto, repentino e imprevedibile" con cui l’uomo "si è procurato una gravissima lesione".
Patrizia Peppoloni