Grosseto, 21 giugno 2022 – Preoccupa la situazione idrica in Maremma, dove negli ultimi cinque mesi è piovuto il 35 per cento in meno rispetto agli anni precedenti. Secondo quanto riferisce Acquedotto del Fiora, le sorgenti del Monte Amiata “evidenziano un trend di riduzione progressiva e costante, con un decremento delle portate al momento senza evidenti segnali di stabilizzazione”.
Sotto stretto monitoraggio sono in questi giorni i sistemi idrici più a rischio, ovvero pozzi e sorgenti del Chianti, comuni della Val di Merse, comuni della val d’Orcia e del monte Cetona, comuni delle Colline Metallifere, Roccalbegna e Castell’Azzara. Inoltre, pur non presentandosi attualmente situazioni di criticità, sono sotto particolare monitoraggio i livelli delle principali falde e degli invasi. Acquedotto del Fiora ha messo in campo anche una task force per garantire interventi immediati in caso si registrino mancanze di acqua. Sul sito www.fiora.it sarà inoltre predisposta un'apposita sezione dove i cittadini potranno verificare la disponibilità di acqua nella propria zona. Senza precipitazioni in vista, l'invito ai cittadini è quello di adottare comportamenti virtuosi per evitare sprechi.
“L’evidente e sistematica riduzione delle piogge, così come la modifica della loro distribuzione nel territorio, ci consegnano l’urgenza di una forte attenzione all’uso sostenibile della risorsa – commenta il presidente di AdF Roberto Renai. – È necessario condividere questa responsabilità: noi lavoriamo al meglio nell’efficientamento della risorsa, i cittadini del territorio devono assumere comportamenti virtuosi e avere una grande attenzione nel corretto uso della risorsa”.
I consigli per un uso sostenibile della risorsa
Questi i suggerimenti di Acquedotto del Fiora per risparmiare risorsa idrica. Fondamentale è rispettare le ordinanze comunali sul divieto di utilizzo di acqua potabile per usi non domestici: chi riempie piscine, annaffia giardini o lava la macchina utilizzando l’acqua potabile la toglie a tutti gli altri, causando un danno a tutta la comunità. Piccoli ma significativi accorgimenti quotidiani sono i seguenti: evitare di far scorrere l’acqua quando non è strettamente necessario, preferire la doccia alla vasca da bagno, installare gli appositi frangigetto sui rubinetti, utilizzare l’acqua con cui sono state lavate frutta e verdura per annaffiare le piante, usare lavatrici e lavastoviglie sempre a pieno carico, mantenere in piena efficienza l’impianto idraulico domestico, controllando che non vi siano perdite né dalle tubazioni né dai rubinetti.
Gli agricoltori della Maremma: "Situazione critica"
“È da tanto che non piove, i fiumi sono ad un livello molto più basso degli altri anni e mentre si seccano sale il cuneo salino, che rende i terreni improduttivi a causa del sale. Gli agricoltori – spiega il direttore di Coldiretti Grosseto, Milena Sanna – devono ricorrere ai pozzi privati con aggravio dei costi di produzione, già lievitati a causa dei rincari energetici”. Da alcune settimane, a volte anche in anticipo proprio a causa della siccità, sono iniziate le raccolte dei cereali: grano, orzo, avena, favino, fienagione. “Purtroppo – fa presente il direttore di Coldiretti – le rese sono dal 20 fino a punte del 40 per cento in meno rispetto agli anni precedenti”.