LAURA VALDESI
Cronaca

Siena, Consorzio tutela del Palio: ecco tutti i nomi del nuovo cda

Riunione ieri dei priori: Carapelli potrebbe diventare presidente. Il nome di Fulvio Bruni come ad, resta Bari. Le novità La Marca e Grandi

Antonio Carapelli, priore della Tartuca

Siena, 29 marzo 2022 - Consorzio tutela del Palio, il consiglio di amministrazione della ripartenza è ricco di novità. A partire dal presidente, anche se il nome del priore che raccoglierà il testimone di Gianni Morelli del Bruco non è uscito dalla riunione di ieri sera perché, come consuetudine, sarà il cda nella prima riunione a decidere gli incarichi. Fra i nomi in pole position per questo ruolo, strategico quanto delicato anche in vista del ritorno sul tufo, c’è quello di Antonio Carapelli, onorando della Tartuca. Già al secondo mandato in Castelvecchio, dunque un bel bagaglio di esperienza.

La riunione di ieri sera è servita per approvare il bilancio del Consorzio, motivo per cui Morelli aveva accettato di conservare l’incarico una volta eletto rettore del Magistrato. Intendeva concludere il suo mandato triennale alla guida del Ctps con l’assolvimento di quest’ultimo adempimento. Quanto ai componenti del consiglio di amministrazione, il lavoro della commissione si è concluso con l’individuazione di una quadro di professionalità che dovrebbe rendere altrettanto ’forte’ il Consorzio della ripartenza. Che dovrà fare subito i conti, per esempio, con la messa a punto e la stipula del nuovo contratto con la Rai per la diretta delle Carriere. Come si ricorderà, infatti, quello precedente scadeva nel 2020. Poiché non si corse, l’ad Fiamma Cardini riuscì ad ottenere il prolungamento di un anno in via eccezionale. Ma anche nel 2021 niente Palio. Di conseguenza, si dovrà tornare al tavolo per definire questo aspetto. A trattare, se i rumors che arrivano dalle Contrade saranno confermati, potrebbe esserci un nome dall’indiscusso pedigree contradaiolo: Fulvio Bruni. Ex capitano dell’Oca tre volte vittorioso, successivamente governatore dal 2012 al 2015, sembra destinato a ricoprire l’incarico di amministratore delegato all’area immagine e comunicazione. L’altro ad, addetto invece al marchio, sarà con forte probabilità Paolo Bartolini, ex priore del Leocorno.

A completare la rosa degli onorandi che si occuperanno del braccio operativo del Magistrato delle Contrade rispettando l’equilibrio fra in carica e non, oltre a Carapelli che potrebbe diventare presidente, anche il priore della Chiocciola Marco Grandi, i colleghi della Torre Antonio La Marca e Andrea Bonacci, quest’ultimo già presente nel consiglio di amministrazione uscente. Resta anche Simone Bari, ex priore del Valdimontone. I sette membri rimarranno in carica un triennio, importantissimo per la città e la sua Festa.