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Sindacati su Pam: “il Comune dica no a logiche speculative e tuteli lavoratori e comunità locale”

Dichiarazione dei segretari provinciali Marco Pesci, Filcams CGIL; Maria Rosaria Esposito, Fisascat CISL e Luigi Marciano UILTuCS UIL

Arezzo, 26 dicembre 2024 – Sindacati su Pam: “il Comune dica no a logiche speculative e tuteli lavoratori e comunità locale”  

Dichiarazione dei segretari provinciali Marco Pesci, Filcams CGIL; Maria Rosaria Esposito, Fisascat CISL e Luigi Marciano UILTuCS UIL

Obiettivo Pam: liberare l’immobile per affittare o vendere i locali a chi offre di più (incluse imprese del gruppo Pam). I lavoratori? A casa. La comunità locale? Costretta a subire le logiche speculative d’impresa. Abbiamo ascoltato le informazioni e le richieste che Pam ha fatto all’Amministrazione comunale di Arezzo. Il risultato è fare cassa considerando i dipendenti un fardello inutile di cui disfarsi. Consideriamo inaccettabile liquidare gli addetti in 15 giorni con trasferimenti e buonuscite, inclusa la Naspi che è a carico della comunità. Altrettanto inaccettabile è lasciare l'intera provincia in mano alla sola logica speculativa dell'impresa. Il nostro obiettivo è raggiungere un accordo che non penalizzi i lavoratori e il territorio ad esclusivo e unico vantaggio dell’impresa. Per questo chiediamo all'amministrazione comunale di evitare facili speculazioni e di contribuire ad un negoziato equilibrato che abbia al centro l’occupazione e gli interessi della comunità locale al cui servizio è il punto vendita di Tortaia.