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Soci, i lavori alla scuola primaria per la sicurezza sismica

Più di 3 milioni di euro da bandi. Vagnoli: “Con questo lavoro completiamo il sogno di avere tutte le scuole del territorio, 10 in tutto, sicure dal punto di vista sismico e efficienti dal punto di vista energetico.

vagnoli

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Arezzo, 2 novembre 2024 – Continuano i lavori alla scuola primaria di Soci per la sicurezza sismica e l’efficientamento energetico.

Più di 3 milioni di euro da bandi. Vagnoli: “Con questo lavoro completiamo il sogno di avere tutte le scuole del territorio, 10 in tutto, sicure dal punto di vista sismico e efficienti dal punto di vista energetico.

“I lavorare sulle scuole significa lavorare sul presente ma soprattutto sul futuro. Con questo intervento coroniamo un sogno lontano, quello di avere tutte le dieci scuole del territorio (comprese anche quelle nuove), adeguate dal punto di vista sismico e energetico. Da tanti anni abbiamo iniziato un percorso di rinnovamento di tutte le strutture scolastiche e con questo intervento andiamo a completare il percorso intrapreso anni fa con determinazione e un’attenzione alla progettazione”.

Con queste parole il Sindaco Filippo Vagnoli commenta il proseguo dei lavori alla scuola primaria di Soci, 3 milioni di euro di investimento grazie a due finanziamenti del PNRR, per i quali il primo cittadino ringrazia “gli uffici e l’Assessore ai lavori pubblici Matteo Caporali”.

Il Sindaco Vagnoli commenta: “Grazie al nostro modo di fare ascolto e progettazione, possiamo completare laa ristrutturazione totale sia dal punto di vista della sicurezza sismica che da quello energetico. L’intervento è stato da noi fortemente voluto, guardando al futuro di questo territorio e alle sue esigenze a lungo termine”.

Il tutto avviene senza spostare in altro immobile i bambini. Ce lo spiega il Vice Sindaco Matteo Caporali: “Abbiamo iniziato il lavoro dalla parte di destra (vista frontalmente) della scuola e una volta completati i lavori lì inizieremo quella sinistra spostando i bambini in modo tale da farli rimanere sempre all’interno del complesso scolastico e senza ricorrere a moduli prefabbricati esterni. Non ci saranno interferenze tra le attività scolastiche e quelle del cantiere perché la parte della separazione e le modalità utilizzate ci danno garanzie assolute in questa direzione. La permanenza degli studenti e i momenti di entrata e uscita saranno effettuati in totale sicurezza”.

Caporali spiega cosa verrà fatto: “In questi anni il nostro focus come amministrazione sono state le scuole e continueranno a esserlo. Avere strutture sicure da ogni punto di vista, rappresenta per noi una priorità assoluta. Una volta terminati i lavori di messa in sicurezza sismica e di efficientamento energetico, il nostro territorio potrà vantare una scuola fatta con criteri di sostenibilità tali da ridurre al massimo il loro dispendio energetico, ovvero, in una sigla, NZEB Nearly Zero Energy Buildings. Questo ci consente di ridurre al minimo gli sprechi e mettere al sicuro il futuro”.

Per edificio a emissioni quasi zero (NZEB) si intende una struttura architettonica ad altissime prestazioni, ovvero con un fabbisogno di energia molto basso o nullo e, nel primo caso soddisfatto da energia da fonti rinnovabili prodotte nelle vicinanze. Altre caratteristiche fondamentali di questi edifici i vetri ad alto isolamento termico o basso emissivi, utilizzo di un cappotto termico.