Firenze, 29 ottobre 2024 – In questi giorni l'alta pressione sta regalando giornate di bel tempo alla Toscana, ma con l'arrivo delle condizioni stabili ecco che le foschie e la nebbia mattutina diventeranno una costante per molte aree della regione, specialmente nelle pianure interne. Secondo il consorzio meteorologico Lamma, le zone più a rischio nebbia sono il Mugello, la Val di Chiana e, seppur in misura minore, la piana di Lucca e quella di Firenze, Prato e Pistoia.
Come si forma la nebbia?
La nebbia è, a tutti gli effetti, una nuvola che si crea a livello del suolo. Si origina principalmente nelle notti invernali con alta pressione, quando l’umidità dell’aria rimane intrappolata. Durante il raffreddamento notturno, quest’umidità condensa e si trasforma in nebbia. Nella maggior parte dei casi, si sviluppa nelle ore più fredde, poco prima dell’alba, per poi diradarsi al sorgere del sole, che gradualmente dissolve la coltre. Tuttavia, in situazioni particolari e in assenza di vento, la nebbia può persistere anche per l'intera giornata.
Nebbia: diverse intensità di visibilità
La nebbia non è tutta uguale; si distingue per gradi di visibilità:
Nebbia spessa: visibilità tra 50 e 200 metri.
Nebbia fitta: visibilità tra 30 e 50 metri.
Nebbia densa: visibilità inferiore ai 30 metri.
Nei prossimi giorni, la Toscana sarà interessata da una nebbia non particolarmente densa, ma che accompagnerà tutte le mattine le zone interne, fino a Ognissanti. Per chi viaggia o si sposta nelle prime ore della giornata, è consigliabile prestare attenzione alla visibilità ridotta.
Bel tempo e temperature miti
Da ieri si è aperta una fase di bel tempo che si protrarrà fino al ponte di Ognissanti e, probabilmente, anche per gran parte della prossima settimana. Non si prevedono perturbazioni in arrivo; l’unica variazione sarà un lieve calo delle temperature tra sabato e domenica. La prossima settimana, comunque, le temperature si manterranno su valori miti.