Firenze, 12 ottobre 2023 – La solidarietà a Israele crea una polemica nella maggioranza di Palazzo Vecchio e nel Pd in particolare.
A Firenze, infatti, l’appuntamento con la manifestazione a sostegno di Israele, dopo il brutale e sanguinario attacco terroristico di Hamas, è fissato per domenica 15 ottobre alle 17.30 di fronte alla sede della Regione in piazza Duomo. Un appuntamento lanciato da Marco Carrai (console onorario di Israele per Lombardia, Toscana ed Emilia Romagna) che non trova unanimità nella maggioranza di Palazzo Vecchio. Se, infatti, il sindaco Pd Dario Nardella annuncia senza dubbi la sua partecipazione ("con una posizione molto chiara, di condanna al terrorismo di Hamas, per un impegno per la pace perché noi non possiamo lasciare spazio agli estremismi di tutte le parti”, il presidente del consiglio comunale, Luca Milani (a sua volta esponente del Pd), annuncia che non andrà perché, dice, “trovo sbagliate le manifestazioni pro Palestina e pro Israele, non servono alla causa della pace”.
Una posizione destinata a far discutere e infatti Francesco Grazzini, coordinatore fiorentino di Italia Viva, chiede le dimissioni di Milani: “Parole gravissime – dice Grazzini – neanche davanti ai cadaveri dei giovani civili e dei neonati decapitati riesce a fermare la sua ideologia, chiarisca o si dimetta. Peraltro Milani deve forse chiarire le sue posizioni anche al sindaco Nardella, che ha esposto su Palazzo Vecchio la bandiera israeliana”.
Milani precisa: “Non ho alcun dubbio nel condannare Hamas, ma non abbiamo bisogno di dividerci perché la violenza, il non rispetto dei diritti umani e la barbarie disumana vanno combattute; dobbiamo farlo insieme, ebrei, musulmani, cristiani, non credenti”.
Da parte sua Nardella sottolinea che “la storia del rapporto tra Israele e Palestina ci ha insegnato che gli estremismi sono contro la ricerca di un accordo di pace e quindi dobbiamo impegnarci per la pace - ha aggiunto - Dirò questo: solidarietà agli israeliani uccisi, i racconti dei bambini decapitati sono terribili... Allo stesso tempo impegno per la pace, rispetto dei diritti di tutte le convenzioni internazionali anche in un momento come questo. Firenze è sempre stata città impegnata per la pace”.
In una nota, in una nota, il capogruppo del Pd a Palazzo Vecchio Nicola Armentano e il segretario fiorentino del Pd Andrea Ceccarelli intervengono: “Condividiamo il pensiero del presidente del Consiglio comunale Luca Milani in merito a quanto sta accadendo in Israele e nella Striscia di Gaza. Firenze ha una storia che è sempre stata improntata al dialogo e alla ricerca della pace. Il pensiero del presidente va in questa direzione - aggiungono -. Nessuna remora nel condannare gli ignobili attacchi terroristici da parte di Hamas ma, allo stesso tempo, non vediamo nessun elemento che possa essere letto in maniera negativa e divisiva tanto da arrivare a chiedere allo stesso presidente del Consiglio comunale Luca Milani le dimissioni, così come avanzate da esponenti di Italia viva”.
Le divisioni non ci sono solo nel Pd fiorentino, anzi, a Pisa e a Livorno organizzate due manifestazioni di segno opposto oggi, giovedì 12 ottobre: alle 18 a Pisa in piazza XX Settembre ci sarà un presidio di solidarietà con la Palestina; a Livorno, in piazza del Municipio, alle 21 si svolgerà una fiaccolata dal titolo “Io sto con Israele”, organizzata dall’Unione associazioni Italia-Israele.