Firenze, 14 dicembre 2017 - In Italia sono sempre di più i single, che le statistiche misurano in costante crescita: negli ultimi vent’anni, sono raddoppiati. E tuttavia, anche oggi, stare in coppia è più bello: la pensano così i lettori online de “La Nazione” nel sondaggio proposto nelle scorse settimane sui portali online. Secondo il sondaggio condotto dall’Istituto Demopolis, infatti, essere single è preferibile per il 28% degli intervistati: una minoranza.
La gallery con tutti i grafici
Predilige la convivenza il 35%. La maggioranza relativa (37%) sostiene le virtù del tradizionale matrimonio. Tuttavia, esistono dimensioni della “singletudine” che si dimostrano apprezzate da tutti. “Gestire la propria vita senza rendere conto a nessuno”, sostiene il 68% degli intervistati da Demopolis. Ma anche – per il 55% – la possibilità di “avere più spazio e tempo libero per coltivare interessi personali”.
Meno di un quarto degli intervistati cita la possibilità di fare carriera o l’opportunità di una vita relazionale più fitta. Della vita “a due” i lettori della Nazione apprezzano la possibilità di condivisione (70%) e di sostegno da parte del partner (56%). Il 30% cita la rete sociale e familiare di riferimento della coppia; circa un quarto ricorda il vantaggio di evitare la solitudine ed avere una vita sessuale regolare.
L’analisi condotta dall’Istituto di ricerche diretto da Pietro Vento propone alcune sapide curiosità e sfata anche qualche mito. Per cominciare: la convivenza pare non giovare alla vita sentimentale e sessuale delle coppie. In proposito, poi, non è affatto vero che i single vivano una soddisfazione sessuale maggiore.
Procedendo in ordine, chi sono i più soddisfatti della propria vita sentimentale? Le coppie non conviventi, con il 61%. Seguono i conviventi non sposati (56%), poi i coniugi (53%). In coda, i single al 19%. La graduatoria si conferma anche in tema di soddisfazione sessuale.
Come dire: in coppia sì; ma in case separate. Il massimo della soddisfazione in tema di vita sessuale – secondo i dati del sondaggio dell’Istituto Demopolis – viene infatti dichiarata dai fidanzati (63%), e non solo per una questione di età. Seguono i conviventi (52%) e – con un distacco considerevole – gli sposati: appena una minoranza di questi utlimi (38%) si dichiara soddisfatta della propria vita sessuale.
Fra i single il dato crolla al 27%. È il tempo libero la vera dimensione di soddisfazione della “vita da single”. E mano a mano che i legami si stringono, si contrae la qualità del tempo libero. È soddisfatto del proprio tempo libero il 60% dei single, contro il 51% dei fidanzati, il 40% dei conviventi e solo il 38% di chi è sposato.