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Sondaggio sindaci: nella top ten Nardella e Biffoni. Giani terz’ultimo tra i governatori

I risultati nell’annuale sondaggio de Il Sole 24 Ore sul gradimento dei sindaci e dei presidenti di regione

Il sindaco di Firenze, Dario Nardella (dall'account Twitter di Nardella)

Firenze, 10 luglio 2023 - Nella top ten dei sindaci più amati c’è il primo cittadino di Firenze Dario Nardella, che conferma un risultato lusinghiero nell’annuale sondaggio de Il Sole 24 Ore sul gradimento dei sindaci. Dario Nardella si trova al sesto posto (il primo va a Giuseppe Sala, Milano), con un incremento del 3,9% delle preferenze rispetto a quando fu eletto, nel 2019.

Tra i sindaci, dopo Sala (65%), al secondo posto si conferma Marco Fioravanti (Ascoli Piceno, centro-destra, 64,5%), seguito da Antonio Decaro (Bari, centro-sinistra, 64%). Scende dal primo al quarto posto Luigi Brugnaro (Venezia, centro-destra, 63%), ex aequo con Michele Guerra (Parma, centro-sinistra 63%). In coda alla graduatoria il sindaco di Potenza Marco Guarente (42% dei consensi).

Ma concentriamoci sui risultati delle nostre zone di diffusione. All’ottavo posto svetta il sindaco di Prato, Matteo Biffoni. Anche lui centro-sinistra come Nardella e, anche lui, in crescita come apprezzamento. Per un posto non entra tra i primi dieci il primo cittadino di Livorno. Un buon piazzamento quello di Luca Salvetti, che però segna un -4,8% nelle preferenze di voti tra quanto emerso dal sondaggio e quanto invece uscito dalle urne nel 2019. Scendendo alla posizione numero 29 incontriamo il sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi, che incrementa di 4 punti percentuali l’apprezzamento da parte dei suoi amministrati. 37esimo il sindaco di Perugia, Andrea Romizi del centrodestra, che cala del 5,3% il proprio gradimento. 47esima posizione per Anton Francesco Vivarelli Colonna, sindaco super social di Grosseto. Per lui, le preferenze calano del 2,7%. Va peggio ad Alessandro Ghinelli, primo cittadino di Arezzo, che si attesta a quota 54. 76esimo piazzamento per Mario Pardini, che guida Lucca e scende del 2,5% nelle preferenze.

Il presidente dell'Emilia-Romagna Stefano Bonaccini è il governatore con il consenso più alto tra i cittadini della sua Regione (69%, +4% sul risultato 2022), secondo Governance Poll 2023, il monitoraggio sull'apprezzamento degli amministratori locali (nel caso delle Regioni, quelle con l'elezione diretta del presidente) pubblicato oggi dal Sole 24 Ore. Al secondo posto il presidente del Veneto Luca Zaia (68,5%, -1,5% sul risultato 2022); al terzo il presidente del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga (64%, -4%). Agli ultimi tre posti ci sono i governatori dell'Abruzzo Marco Marsilio e della Toscana Eugenio Giani (45%, -1%); il presidente della Puglia Michele Emiliano (43%, -3%); e quello della Sardegna Christian Solinas (35%, -4,5).

«Si può affermare - dice Antonio Noto, direttore di Noto Sondaggi - che nel giudizio della comunità cala il 'pregiudizio’ della appartenenza politica. Chi governa è valutato più per l'attività amministrativa che per il partito di appartenenza. Il fatto che i due vincitori del Governance Poll 2023 appartengano ad uno schieramento diverso dalla maggioranza di governo è una ulteriore indicatore di come il riferimento politico dell'amministratore passi in secondo piano rispetto alle sue capacità di gestione. In pratica, il filo che lega Bonaccini e Sala non è la coalizione di centrosinistra, ma quello di essere percepiti dalla popolazione come i difensori di tutta l'opinione pubblica, indipendentemente dalle ideologie, e portatori di interesse degli stessi cittadini. È questo il fattore che decreta il successo del consenso».