ROSSELLA CONTE
Cronaca

Sostegno alla filiera Gucci, Intesa San Paolo in campo

Un accordo che rinnova la collaborazione verso pratiche sostenibili e inclusive Accesso a linee di finanziamento ad hoc. Un modello innovativo di sviluppo

Bizzarri

Bizzarri

Firenze, 7 luglio 2021 -  Gucci e Intesa Sanpaolo rinnovano la loro collaborazione a favore delle eccellenze italiane mettendo per la prima volta al centro la transizione della filiera produttiva verso pratiche sostenibili e inclusive. L’accord, unico in Italia, si pone l’obiettivo di supportare le aziende della filiera Gucci a intraprendere un percorso di miglioramento della propria sostenibilità sociale e ambientale con l’attuazione di azioni e interventi concreti, coerenti con le direttrici del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).

Si tratta del primo progetto di filiera sostenibile: le eccellenze della filiera Gucci potranno accedere a linee di finanziamento ad hoc introdotte da Intesa Sanpaolo, nella formula S-Loan e ispirate a indicatori Esg, per perseguire obiettivi cruciali quali efficientamento e risparmio energetico, introduzione di progetti di mobilità/logistica green, sviluppo di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile, adeguamento dei modelli di business per favorire lo sviluppo dell’economia circolare, attivazione di iniziative per promuovere il tasso di occupazione femminile in azienda e supportare la crescita professionale, policy e strumenti di welfare per a garantire la parità e ridurre il gap di genere. Unendo le loro forze e competenze, che ne fanno due punti di riferimento nei rispettivi settori, Gucci e Intesa Sanpaolo intendono così avviare un modello innovativo di supporto alle eccellenze produttive del Made in Italy che, facendo parte della filiera di Gucci, potranno autonomamente beneficiare di un accesso al credito facilitato, a condizioni migliori. «Siamo orgogliosi – commenta Marco Bizzarri, presidente e Ceo di Gucci – di inaugurare con Intesa Sanpaolo il primo accordo di filiera per il settore della moda che consentirà all’ecosistema Gucci di fare un passo ulteriore verso la rivoluzione sostenibile del business. Si tratta di un passo importante, perché solo insieme – pubblico e privato, grandi aziende e Pmi - possiamo raggiungere obiettivi critici per la società e per l’Italia, in linea con gli obiettivi auspicati dal Piano nazionale resistenza e resilienza. Si tratta di un progetto pionieristico: la sostenibilità sociale e ambientale è un dovere: carbon neutrality, pari opportunità sono parte di un’unica infrastruttura, ragionando in una logica di sistema-Paese".

«L’accordo firmato oggi con una grande impresa come Gucci – interviene Carlo Messina consigliere delegato e Ceo di Intesa Sanpaolo - rappresenta un nuovo rapporto tra banca impresa e filiera di riferimento, basato sulla sostenibilità, che lanciamo per primi in una fase di svolta per il nostro Paese rappresentato dall’arrivo dei Fondi del programma Ngeu. Intesa Sanpaolo conferma la sua attenzione agli investimenti green, allo sviluppo di modelli basati sulla circolarità: la nostra attenzione trova oggi un nuovo modello applicativo basato sul punto di forza del nostro sistema produttivo, quello delle filiere, da tempo al centro dei nostri programmi di sostegno alle imprese. Lo facciamo con Gucci g ià partner in una collaborazione di successo, certi di poter superare insieme nuove sfide. Il nostro Gruppo è convinto di come lo sviluppo economico possa avere prospettive sane quando ha come riferimenti la cura all’impatto ambientale, l’inclusione sociale, la valorizzazione del capitale umano". Alla base dell’accordo c’è il modello di partnership già avviato nel 2020 per far fronte all’emergenza Covid con il programma Sviluppo Filiere di Intesa Sanpaolo, volto a sostenere lo sviluppo e la valorizzazione dei fornitori della filiera Gucci e del contesto industriale nel quale operano.