
L'operazione dei carabinieri
Prato e Pistoia, 4 marzo 2025 – Un giro di spaccio da 300.000 euro in un anno, più di 7.500 cessioni di droga accertate tra cocaina e hashish e cento acquirenti identificati, molti dei quali minorenni. È questo il quadro emerso dall’indagine dei Carabinieri di Montale, che il 27 febbraio 2025 ha portato all’esecuzione di dieci misure cautelari nell’ambito di un’operazione coordinata dalla Procura di Pistoia.
L’inchiesta ha avuto origine dal coraggio di una madre che, preoccupata per il cambiamento nel comportamento della figlia adolescente, ha deciso di rivolgersi direttamente ai Carabinieri. La donna aveva notato come la ragazza, dopo aver iniziato a frequentare uno dei principali indagati, mostrasse segnali compatibili con l’uso di sostanze stupefacenti. Per fugare ogni dubbio, i genitori hanno deciso di sottoporla a dei test che hanno confermato i loro sospetti. L’uomo in questione, un giovane italiano già noto alle forze dell’ordine per reati legati alla droga, era stato più volte notato in compagnia di minorenni, sia nel pomeriggio che nelle ore serali.
Ricevuta la segnalazione, i militari della Stazione di Montale hanno avviato un’indagine accurata, basata su pedinamenti, controlli e raccolta di testimonianze, che ha permesso di ricostruire l’intero sistema di spaccio. Le indagini hanno svelato come la rete operasse nelle vie principali di Montale, dove i criminali vendevano droga a minorenni in modo sistematico. I numeri dell’attività illecita sono impressionanti: si parla di una media di oltre 20 cessioni al giorno, con più di 100 acquirenti coinvolti.
L’operazione si è conclusa con l’esecuzione di dieci misure cautelari: cinque persone sono state condotte in carcere, due poste agli arresti domiciliari e tre hanno ricevuto il divieto di dimora nelle province di Pistoia e Prato. Inoltre, è stata sequestrata un’autovettura, ritenuta provento dell’attività illecita.