REDAZIONE CRONACA

Spaccio di cocaina e viagra nel negozio di ortofrutta, arrestato a Livorno: tra casa e bottega oltre un chilo di droga

L’uomo, un quarantenne centroamericano, colto in flagranza dai carabinieri. Perquisita la bottega di ortofrutta e l’abitazione. Ora è in carcere alle Sughere: rubava anche la corrente elettrica

Livorno, 22 febbraio 2025 – Spacciatore e ladro di energia elettrica. Ma è la prima contestazione quella che rischia di costargli molto cara. In carcere a Livorno è finito un 40enne centroamericano, arrestato dai carabinieri della stazione di Livorno Centro.

I militari stavano pattugliando le aree centrali di piazza Garibaldi, piazza della Repubblica, piazza dei Mille e vie limitrofe ma anche i quartieri di Corea e Shangay. Nei pressi di un’attività commerciale di ortofrutta gestita dal quarantenne, in zona piazza dei Mille, i carabinieri hanno notato un certo viavai di individui sospetti.

carabinieri
A sinistra i carabinieri di Livorno con parte del materiale sequestrato; a destra un momento del blitz nel negozio di ortofrutta usato come centrale dello spaccio di droga

Quando sono entrati nel negozio il titolare si è subito mostrato nervoso: tremava e sudava, tanto da non riuscire nemmeno a dare le sue generalità ai militari dell’Arma né a tirare fuori con facilità la carta d’identità dal portatessere.

La perquisizione, eseguita anche con il cane antidroga Krios del Nucleo Cinofili della Guardia di Finanza di Livorno, ha portato a scoprire dietro al bancone, di fronte all’ingresso del locale, un borsello marrone con dentro 21 dosi di cocaina, 7 grammi circa, 1.740 euro in banconote di vario taglio addosso al titolare, una scatola di plastica vicina al registratore di cassa con 45 pillole di Viagra senza ricetta medica.

La perquisizione è poi passata nell’abitazione del quarantenne: qui è venuto fuori il grosso della droga, un chilo e 140 grammi di cocaina divisi in cinque buste e una decina di ovuli, 2.490 euro in banconote di vario taglio, otto braccialetti d’oro per un peso complessivo di 300 grammi, un anello con diamanti, più di un centinaio di confezioni di pillole di Viagra e cinque bilancine di precisione.

Sia in casa che in negozio è stato accertato il furto di energia elettrica, reato per il quale l’uomo è stato denunciato.

Tutto lo stupefacente, il denaro e i materiali per la pesatura e confezionamento delle dosi sono stati sottoposti a sequestro, mentre l’uomo è stato arrestato in flagranza per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e denunciato a piede libero per furto di energia elettrica.

L’uomo è stato portato in carcere alle Sughere di Livorno; l’arresto è stato convalidato dal giudice per le indagini preliminari, che ha disposto la custodia cautelare in carcere.