Sport, mostre, laboratori, incontri e spettacoli nel fine settimana del festival “AC20 - Il futuro dell’abitare”

La rassegna promossa da Arezzo Casa vivrà l’epilogo tra sabato 28 e domenica 29 settembre direttamente in città

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Arezzo, 27 settembre 2024 – – Sport, mostre, laboratori, incontri e spettacoli nel fine settimana del festival “AC20 - Il futuro dell’abitare”. La rassegna promossa da Arezzo Casa Spa per il suo ventesimo anniversario di attività, dopo aver fatto tappa nelle quattro vallate, vivrà il gran finale tra sabato 28 e domenica 29 settembre direttamente nella città di Arezzo con due giornate ricche di appuntamenti per tutte le età.

Ben quattro iniziative saranno ospitate dal Museo Archeologico Nazionale “Gaio Cilnio Mecenate” dove continuerà a essere visitabile la mostra con foto e documenti sulla storia locale dell’edilizia residenziale pubblica. L’esposizione è stata realizzata con materiale selezionato dall’archivio di Arezzo Casa, società che gestisce oggi circa 3.200 appartamenti per conto di 37 Comuni proprietari, e ambisce a far vivere un ideale percorso volto a raccontare il patrimonio popolare diffuso in tutta la Provincia tra immagini, progetti, interventi di recupero, investimenti e descrizioni dettagliate delle opere, raccontando così uno spaccato importante della vita di migliaia di persone. La conclusione di questa mostra, inizialmente fissata per domenica 29 settembre, è stata prorogata di una settimana fino a domenica 6 ottobre. Il primo appuntamento ospitato dal museo di via Margaritone nel fine settimana sarà alle 15.30 di sabato 28 settembre con le premiazioni dei vincitori assoluti dei concorsi per disegni e testi riservati alle scuole primarie e alle scuole secondarie di primo grado del territorio provinciale. I giovani alunni erano stati invitati a interrogarsi sugli ambiti di diritto alla casa e benessere abitativo per sensibilizzarli verso la centralità di queste tematiche nella vita di ogni persona, arrivando a esprimere i loro pensieri in elaborati grafici o testuali. Il concorso, avviato la scorsa primavera, ha registrato l’iscrizione di ben duecentosettanta opere dalla città e dalle vallate che sono state valutate da una giuria in termini di qualità e di attinenza all’argomento: la conclusione di questo percorso sarà rappresentata proprio dalla proclamazione finale dei migliori in assoluto. Lo stesso museo sarà infine sede, alle 16.00, di una speciale visita guidata riservata ai residenti delle case popolari che verranno accompagnati alla scoperta della vita domestica nell’Arezzo di duemila anni fa in un viaggio tra usi e costumi dell’epoca romana tra tanti reperti di utilizzo quotidiano, mentre ai bambini verrà proposto un percorso interattivo con un gioco finale insieme agli adulti.

La giornata del 28 settembre sarà aperta da un momento dedicato allo sport con il Palasport Estra “Mario d’Agata” che, alle 9.30, ospiterà un’attività ludico-motoria di pallacanestro che verrà organizzata in collaborazione con la Scuola Basket Arezzo e che sarà rivolta ai bambini e alle bambine delle classi quarte e quinte delle scuole primarie. Occasioni di incontro e di confronto con i residenti delle case popolari, nel frattempo, saranno garantire dal tour cittadino del camper allestito da Arezzo Casa che farà tappa dalle 9.00 alle 11.00 in via Tortaia, dalle 11.30 alle 14.00 in via Benvenuti e dalle 15.00 alle 17.00 in piazza Andromeda, configurando un vero e proprio “ufficio mobile” da cui il personale dell’ente potrà ascoltare i bisogni, toccare con mano eventuali problematiche e condividere le possibilità di miglioramento dell’abitabilità nei complessi di edilizia residenziale pubblica. La conclusione del festival “AC20” è infine fissata per domenica 29 settembre quando, alle 18.30, il centro di aggregazione sociale Tortaia diventerà teatro dello spettacolo “Not’ Rò Munn (Note dal Mondo)” con Madoka Funatsu e Giovanni Conversano che presenteranno un repertorio basato sulle loro esperienze attraverso ricerche sulle tradizioni musicali del mondo che spaziano dall’afro-etno-folk alle canzoni napoletane, jazz, world-mediterraneo, tango e pop: l’appuntamento, a ingresso gratuito e aperto a tutti, è organizzato insieme a Officine della Cultura e Rete Teatrale Aretina all’interno del Festival dello Spettatore.