FRANCESCO QUERUSTI
Cronaca

Sport, giovani e dilettanti: "Si sono scordati di noi"

Le società sportive senza spogliatoi e pubblico vedono in bilico i tornei estivi: "Abbiamo bisogno di risorse per sopravvivere"

Ragazzi Calcio

FIRENZE, 30 Aprile 2021 - Si alza forte il grido d’allarme di tutto lo sport dilettantistico e giovanile fiorentino. Da oltre un anno le società devono sostenere solo spese con zero introiti: bollette, mutui, tasse, manutenzione impianti e costo degli istruttori per gli allenamenti individuali o di squadra. Ma gli impianti sportivi sul territorio purtroppo devono ancora stare chiusi al pubblico. L’ultimo decreto governativo ha concesso solo la possibilità di effettuare gli sport di contatto e quindi sono ripresi gli allenamenti di squadra e il calcetto, ma senza poter usufruire degli spogliatoi e far entrare gli spettatori. La progettazione di una ripartenza sicura e affidabile deve essere una priorità condivisa da tutti e in tempi rapidi, anche per impedire l’abbandono dello sport da parte di tanti ragazzi. Le società da mesi sono in attesa di risposte certe con la speranza di poter effettuare i tornei giovanili da metà maggio o dai primi di giugno, insieme ai centri estivi, ma tutto tace. E servono indicazioni sui regolamenti per iniziare a programmare la prossima stagione sportiva.

Sull’argomento interviene il nuovo delegato provinciale del Coni Fabio Giorgetti: "Ritengo che le Federazioni e le società sportive abbiano ragione. Il momento è veramente difficile e ci deve essere maggiore attenzione per l’attività di base. Proporremo una ripartenza con tornei estivi autorizzati da Figc e altri enti o federazioni, insieme alla riapertura al pubblico in sicurezza. Gli alti vertici istituzionali si sono dimenticati dello sport giovanile e dilettantistico e bisogna subito intervenire. Sono stati riaperti musei, cinema e teatri e non i campi sportivi all’aperto. Mandaremo a Roma, insieme alle varie Federazioni, le nostre richieste e speriamo di ricevere una rapida presa di posizione, altrimenti è giusto attirare l’attenzione con flash mob e altre forme di manifestazioni o sensibilizzazioni. Ci sono già i gruppi Calcio in Rete e #LoSportMeritaRispetto che evidenziano le problematiche. Fra le richieste da prendere in considerazione ci sono quelle di incentivi, detrazioni e importanti misure di sostegno, sospensione dei mutui, allungamento delle concessioni, revisione della legge dello sport, credito d’imposta per contratti di pubblicità e altri servizi".