“Stadi di Toscana”, un viaggio nella storia

Il libro di Sandro Solinas è un affascinante carrellata degli impianti della regione, dai più celebri a quelli meno noti

Sandro Solinas

Sandro Solinas

Firenze, 11 luglio 2024 – Un affascinante viaggio nella storia, nel calcio e non solo. Le notizie, le curiosità, i momenti salienti e più o meno gloriosi in una bellissima carrellata proposta da Sandro Solinas nel suo libro “Stadi di Toscana-La storia del calcio toscano attraverso i suoi templi”.

Nel raccontare con dovizia di particolari la storia degli stadi, da quelli più celebri come l’Arena Garibaldi della Pisa in cui l’autore stesso è nato (anche se poi è cresciuto a Roma) a quelli meno noti come Portoferraio o Lamporecchio, Solinas ci porta in giro per la Toscnaa tra foto d’epoca, dati e aneddoti interessanti.

Una presentazione del libro si terrà giovedì 18 luglio alle 18 al circolo Mcl di Montevarchi in via Roma 74, incontro organizzato dall’Associazione Memoria Rossoblù Aquila Montevarchi. L’ingresso all’evento è libero e gratuito. Dialogheranno con l’autore Riccardo Rossi, presidente dell’Associazione Memoria Rossoblù Aquila Montevarchi, Luigi Rigli socio della medesima associazione e appassionato studioso di storia sportiva locale, e Leonardo De Nicola, popolare giornalista e scrittore locale, autore – fra le altre cose – di numerose opere sul calcio nel Valdarno.

Sandro Solinas è nato a Pisa nell’aprile 1968 ed è cresciuto a Roma, dove si è laureato in Economia e Commercio con una tesi sul celebre caso del calciatore Jean-Marc Bosman. Appassionato di storia medievale e letteratura del fantastico, ma anche fedele lettore di John Fante e Joseph Conrad, da oltre quindici anni si occupa di storia degli stadi di calcio in Italia. “Stadi di Toscana” è l’ultima opera dedicata al mondo delle arene, dopo “Vecchi Spalti, storie di stadi che non sono più tra noi” e il primo immortale lavoro, “Stadi d’Italia, la storia del calcio italiano attraverso i suoi templi”, pubblicato in più edizioni e con vari editori a partire dal 2008. Il suo lavoro di ricerca sulla storia delle strutture sportive nazionali ha portato, inoltre, a diverse collaborazioni tra cui meritano senz’altro una speciale citazione la rubrica “Arene di cuoio” apparsa per lungo tempo su Lazio Style 1900, rivista ufficiale della prima squadra della Capitale, e l’opera “Posti a sedere”, realizzata in collaborazione con OMSI Srl, azienda leader nel settore delle sedute per impianti sportivi e grandi eventi.