Terni, 31 maggio 2023 – Stefano Bandecchi è ufficialmente sindaco di Terni. L'imprenditore livornese di 62 anni, presidente della Ternana e patron di Unicusano, dopo la proclamazione ha raggiunto Palazzo Spada e incontrato il primo cittadino uscente, Leonardo Latini. Poi, in sala consiliare, con la fascia tricolore indossata, la stretta di mano davanti ai giornalisti e ai militanti. "Dobbiamo far diventare fatti concreti le parole spese in campagna elettorale" ha detto Bandecchi. Applausi per Latini al suo ingresso in sala. "Continuerò a chiamarlo sindaco – ha detto Bandecchi – Lui ha guidato questa città al meglio di ciò che poteva. La sua non ricandidatura è un dispiacere per questa città ed ha evidenziato delle lacune. Mi ha detto che sarà a disposizione, per i ternani, nel guidarmi all'inizio di questo percorso".
Dal canto suo il sindaco uscente ha detto di essere a disposizione "sulle questioni su cui la città non può permettersi ritardi", pur precisando che non ricoprirà incarichi: "Avrò la necessità tuttavia di ripartire nel mio percorso professionale e personale - ha concluso Latini - e questa è adesso la priorità". Il sindaco Bandecchi ha annunciato che sospenderà i lavori di rifacimento del teatro Verdi ("Dobbiamo verificare e riflettere sul progetto") e che la sua sarà una giunta con nove assessori affiancati da consulenti. "Intendo precisare di non aver mai avuto intenzione di offendere il presidente federale Gabriele Gravina, rinnovando nel contempo la totale stima verso il suo l'operato da sempre sostenuto anche nelle sedi e nelle assemblee istituzionali": il presidente della Ternana calcio e neosindaco di Terni torna sulle dichiarazioni a TVPlay per le quali la Procura della Federcalcio ha aperto un fascicolo.
"Il sottoscritto – afferma Bandecchi in una dichiarazione sul sito della Ternana – ha in realtà risposto a una affermazione di un giornalista che attribuiva alle parole del presidente federale sul patteggiamento della Juventus dinanzi al tribunale federale un significato per il quale era più importante salvaguardare un asset economico piuttosto che le normative nella specifica materia. Non condividevo tale affermazione e precisavo nel prosieguo dell'intervento che 'se quelle erano effettivamente le parole pronunciate dal presidente Gravina' quest'ultimo avrebbe male espresso un concetto basilare, non essendo possibile anteporre l'interesse di un singolo soggetto alla giustizia che deve essere equa ed eguale per tutti".
Parlando poi a La Zanzara su Radio 24 Bandecchi ha affermato: "Non sono fascista, ma Mussolini ha fatto cose buonissime, come le pensioni e la sanità per tutti, ma ha fatto anche grandi puttanate come le leggi razziali ed allearsi con Hitler. Mussolini era uomo di sinistra, gestiva l'Avanti, e i mostri vengono da sinistra". Il sindaco ha poi spiegato, rispondendo alle domande in studio, che il Gay pride "lo possono fare serenamente, glielo finanzio", e che non vede problemi per la presenza degli stranieri a Terni: “No, per me possono venire tutti i neri da ogni parte del mondo".
Stefano Cinaglia