Livorno, 31 maggio 2022 - "Con uno sguardo scevro da pregiudizi, credo sia importante tributare un omaggio alla memoria di Oriana Fallaci, grande giornalista e scrittrice, capace di difendere il suo libero pensiero. Per questo chiedo all’amministrazione comunale di Livorno di dedicare una via, una piazza o un luogo pubblico alla scrittrice Oriana Fallaci". E’ la mozione firmata dal capogruppo di Fratelli d’Italia Andrea Romiti presentata all’indomani della decisione del sindaco di Piombino (Fd’I) Francesco Ferrari di intitolare una strada alla Fallaci, avvenuto a gennaio. Anche i leghisti Costanza Vaccaro e Diliberti hanno chiesto al sindaco di Livorno Luca Salvetti il riconoscimento, nella toponomastica, a una donna che ha dedicato tutta se stessa al proprio mestiere di scrittrice.
Le destre dunque si sono compattate su questa sfida che potrebbe sfociare in un ennesimo scontro politico perché la risposta del sindaco Salvetti è netta: "Noi stiamo pensando a fare altre intitolazioni. E’ già deciso che il 4 giugno ci sarà l’intitolazione di piazza del Pamiglione a Italo Piccini (storico console dei Portuali, ndr). Guardiamo a personaggi che sono strettamente collegati con la realtà di Livorno e su questo stiamo procedendo. Italo Piccini è un chiaro esempio della nostra volontà di valorizzare chi ha dato molto alla nostra comunità. Ricordo anche l’intitolazione del parco vicino a Coteto a Gino Calderini, anima dello sport labronico". Ma le motivazione del no a questa intitolazione approdano alle radici politiche della richiesta. "Le emozioni su Oriana Fallaci – aggiunge il sindaco Salvetti – sono della destra e chiaramente strumentali nei confronti delle forze di sinistra perché la Fallaci è un personaggio che indubbiamente divide. E la destra punta a questo: a dividere. Vedremo come andrà la discussione in consiglio comunale ma ribadisco la volontà della giunta di procedere con intitolazioni a personaggi che hanno fatto la storia della città".
Anche a Cecina è stata approvata, due anni fa, la mozione presentata da Chiara Tenerini di Forza Italia per ricordare la Fallaci. "Ancora la strada non è stata individuata – dice Tenerini – ma la mia proposta fu votata a maggioranza. Alcuni esponenti del centrosinistra votarono contro o uscirono dall’aula per abbassare il quorum necessario all’approvazione. Alcuni invece votarono a favore, dimostrando con intelligenza e rispetto di andare oltre un pregiudizio strumentale e ideologico che, a torto e pretestuosamente, accompagna l’immagine degli ultimi anni di vita di Oriana Fallaci".