
Assistenza (immagine di repertorio)
Firenze, 17 dicembre 2021 - Rinascere dopo un tumore si può. E la signora Daniela Giannelli c’è riuscita anche per essere stata presa in carico e accompagnata in un prezioso percorso riabilitativo integrato. E di questa importante esperienza che ha vissuto sulla propria pelle, vuole farsi testimone, per fare in modo anche altri pazienti oncologici possano sperimentare questo servizio e godere dei benefici.
“Sono stata operata a un tumore due anni e mezzo fa – racconta la signora Daniela - e poi mi hanno indirizzato al Ce.Ri.On. che ha sede presso Villa delle Rose a Firenze. È il Centro di riabilitazione oncologica in collaborazione con Ispo e Lilt. A ogni persona offrono la psicoterapia individuale, che a me ha fatto un gran bene per accettare la situazione. Poi il terapeuta ti indirizza verso determinate attività, tra cui percorsi di arte-terapia, teatro-terapia, laboratori di scrittura, per tirare fuori la parte migliore di te nel momento che si sta vivendo e anche per il futuro. Ti forniscono delle ‘chiavi’ psicologiche e mentali a cui, nel momento di bisogno, è possibile accedere. Questo progetto non è abbastanza conosciuto per quanto dovrebbe, per questo volevo far sapere che c’è questa importante opportunità a cui si può accedere gratuitamente per migliorare la qualità della vita dei pazienti oncologici”.
I laboratori sono condotti da psicoterapeuti, e operatori di alta formazione affiancano la psicoterapia individuale proposta al paziente. E offrono uno spazio in cui sperimentare il modo di esprimersi, conoscere la propria interiorità, comunicare con gli altri, prendere coscienza del proprio corpo, diventare consapevoli nel presente, ritrovare un nuovo equilibrio emozionale. E sono tante le attività proposte dall’Associazione ‘La Finestra’. “Il mio percorso non è ancora terminato – racconta Daniela -. Ho fatto il laboratorio teatrale e a gennaio accederò al percorso di arte-terapia, e poi probabilmente farò anche musico-terapia. È la psicoterapeuta che conduce il paziente in questo percorso, a decidere cosa farti fare, in base a quello di cui hai più bisogno in quel momento. Ho ricavato tantissimi benefici da questo percorso: c’è anche la consulente di immagine che ti aiuta a ‘riproporti’ al mondo nel modo ‘migliore’, consigliando anche come vestirsi, come truccarsi. Tutte cose che aiutano a vivere meglio il difficile momento della malattia, considerando che le problematiche da affrontare sono tante: chi fa la chemio deve fare attenzione anche all’esposizione solare”.
Attraverso il linguaggio del corpo, della voce, del gesto, del suono, del colore e della forma si accede a un’esperienza artistica o a un’espressione creativa di sé che potrà modularsi anche attraverso la parola e il racconto. Insieme costituiscono un percorso espressivo articolato e completo, congiuntamente all’esperienza di consapevolezza corporea. In questo modo il paziente oncologico viene preso in carico nella sua interezza, nei suoi aspetti clinici, psicologici, esistenziali, relazionali e sociali, durante tutto il percorso, dalla diagnosi fino alla remissione della malattia. “Lavorano sul linguaggio del corpo, ti fanno ascoltare la tua voce, lavorano sui colori, fanno in modo cioè che la vita sia apprezzabile anche se il momento che si sta attraversando è difficile. Il sostegno che se ne ricava è grandissimo e volevo farlo sapere a chi ne ha bisogno”.
Maurizio Costanzo