Tagli alla sanità, al via la mobilitazione del Pd in Toscana

Una proposta di legge e una raccolta firme per salvare la salute dei cittadini.A preoccupare la riduzione della spesa dello Stato per la sanità e il taglio del 30% degli interventi previsti dal Pnrr sui servizi territoriali

La conferenza stampa del Pd con Emiliano Fossi, Vincenzo Ceccarelli, Marco Niccolai (Cabras/New Press Photo)

La conferenza stampa del Pd con Emiliano Fossi, Vincenzo Ceccarelli, Marco Niccolai (Cabras/New Press Photo)

Firenze, 3 agosto 2023 – Tagli sulla sanità, che rischiano di “mandare a gambe all'aria” l'intero sistema. Per questo il Pd “torna in piazza” con una nuova mobilitazione all'insegna dello slogan "La salute prima di tutto". Il partito, in Toscana guidato da Emiliano Fossi, lancia infatti una proposta di legge, composta da due articoli, nei quali si prevede che il finanziamento del fondo sanitario nazionale non possa scendere mai sotto il 7,5%, indipendentemente dal colore politico del governo. La proposta approderà alla ripresa dei lavori in consiglio regionale e sarà discussa, mediante un ordine del giorno presentato dai capigruppo, nei consigli comunali di tutta la regione. Infine, parte da subito e proseguirà anche a settembre e ottobre, una raccolta firme tra cittadini.

“Siamo molto preoccupati per le scelte che il governo sta facendo sul piano della sanità, ma non solo. La nostra regione si distingue, con orgoglio, per un modello di sanità pubblica, universalistica, di prossimità e territoriale. Un modello a rischio per le scelte scellerate, deliberate e ideologiche che il governo sta facendo ridimensionando la spesa sanitaria nazionale", ha evidenziato il segretario regionale Emiliano Fossi. Una spesa che, secondo quanto dice la Corte dei Conti, ha sottolineato il capogruppo in consiglio regionale, Vincenzo Ceccarelli, è passata dal 7% del Pil nel 2022 con il ministro Speranza, al 6,7% nel 2023 e al 6,3% previsto per il 2024 e al 6,2% per il 2025 con il governo Meloni. “Scelte incomprensibili da contrastare con tutte le nostre forze, mobilitandoci ad ogni livello".

Ad agitare i democratici è poi la scelta, in fase di riscrittura del Piano nazionale di ripresa e resilienza, di tagliare del 30% la realizzazione di case e ospedali di comunità. Secondo quanto affermato dal presidente della Regione Eugenio Giani, infatti, su 77 progetti delle case della salute in Toscana, ne verrebbero tagliati circa una ventina, mentre per gli ospedali di comunità, su 23 progetti legati al Pnrr se ne perderebbero per strada 7 o 8. "Se la pandemia ci ha insegnato che il sistema sanitario è strategico e che la sanità territoriale è importante quanto quella ospedaliera, questo governo sta sbagliando tutto”, punta il dito il responsabile di settore del Pd regionale Marco Niccolai.