REDAZIONE CRONACA

Covid, partiti i tamponi in stazioni e porti toscani. Ecco dove fare i test / MAPPA

Sono esami su base volontaria e saranno eseguiti soltanto in alcuni scali. Il tutto è stato istituito con ordinanza regionale

Il gazebo alla stazione di Arezzo (Foto Cristini)

Il gazebo alla stazione di Arezzo (Foto Cristini)

Firenze, 26 agosto 2020 - La "macchina" dei tamponi contro il covid in stazioni e porti della Toscana si è messa in moto. In alcuni casi è già quasi a pieno regime (come ad Arezzo, dove ci sono già stati i primi tamponi) mentre in altri deve ancora partire (a Firenze si sta ancora decidendo su dove piazzare la postazione).

Ma intanto appunto i primi esami sono stati fatti. Si tratta di tamponi su base volontaria. I viaggiatori scelgono autonomamente di fare il tampone e quindi di mettersi in isolamento fiduciario a casa in attesa del risultato (che arriva in 24-48 ore). Per i porti sono stati scelti gli scali di Livorno e Piombino.

Prenotazione anche online

Solo i viaggiatori residenti in Toscana, che rientrano nella loro residenza e vogliono effettuare il tampone, avranno anche un'altra opzione che consentirà di evitare le file e le attese: registrandosi sul sito regionale alla pagina http://viaggiasicuro.sanita.toscana.it sia prima della partenza che entro le 24 ore dal rientro, potranno prenotare il giorno e l'orario del tampone

Per le stazioni, le postazioni sono o saranno attive a Arezzo, Pisa, Firenze, Grosseto e Viareggio. Sono le Asl territorialmente competenti ad allestire postazioni di accoglienza “drive-trough” o “walk-trough”. Ad effettuare tamponi c'è dunque personale delle Asl toscane. Che sperano in questo modo di mappare ulteriormente il virus e bloccare sul nascere eventuali nuovi focolai. Ma ecco la situazione. 

Qui Livorno

A Livorno il gazebo per i tamponi sarà installato al porto e sarà dedicato a tutti i viaggiatori delle varie navi. A Livorno in particolare sono molti i traghetti che fanno la spola con la Sardegna, zona in questo momento sensibile per i contagi. Il gazebo dovrebbe essere installato nelle prossime ore. Per il momento continua la misurazione della febbre con termo scanner ai passeggeri che arrivano e partono. 

Qui Arezzo

'Timidà partenza alla stazione di Arezzo dove da stamani è allestita una postazione Asl per effettuare tamponi gratuiti e volontari ai viaggiatori: nelle prime ore risulta poca affluenza, comunque si attende il pomeriggio per fare un bilancio del primo giorno. Lo screening per viaggiatori in rientro, scattato con l'ordinanza del governatore della Toscana Enrico Rossi, sembra riscuotere poche adesioni. Nelle prime ore del mattino non sono stati molti quelli che si sono sottoposti all'esame, che è volontario, e di questi nessuno ha voluto farsi riprendere dalle telecamere. «Lo faccio per coscienza ma non voglio essere intervistato», ha dichiarato un viaggiatore in transito da Firenze avviandosi al camper della Asl davanti alla stazione ferroviaria. La postazione resta aperta dalle 7.30 alle 22.30. Qui il team sanitario registra i nominativi delle persone ed effettua il tampone. Tutti i tamponi vengono poi inviati direttamente al laboratorio analisi dell'ospedale San Donato di Arezzo. È una postazione, si apprende sul posto, esclusivamente riservata ai viaggiatori in treno purché esibiscano un tagliando che evidenza il viaggio e darà un accesso diretto non prenotabile.

false

Qui Grosseto

Circa 30 viaggiatori subito stamani si sono sottoposti volontariamente al tampone Coronavirus davanti alla stazione ferroviaria di Grosseto, dove è stata allestita una postazione Asl secondo l'ordinanza della Regione per verificare le persone in rientro dalle vacanze. Questa di Grosseto è una delle prime postazioni allestite in Toscana nelle stazioni. Resterà fino al 20 settembre nella piazza davanti alla stazione. Dentro un operatore amministrativo fa l'accettazione registrando i dati delle persone che intendono sottoporsi al tampone che è eseguito da infermieri della Asl nel mezzo attrezzato aperto tutti i giorni dalle 8 alle 21. I tamponi verranno inviati direttamente al laboratorio analisi dell'ospedale Misericordia di Grosseto.