Firenze, 11 novembre 2020 - La Toscana coinvolge anche le guardie mediche per l'esecuzione di test rapidi sul Covid 19. A stabilirlo un'ordinanza firmata oggi dal presidente della Regione, Eugenio Giani, che ha l'obiettivo di rafforzare le attivita' territoriali di prevenzione.
L'intesa si muove nel solco degli accordi sottoscritti con i medici di medicina generale per affrontare l'emergenza pandemia. Ai medici di continuita' viene indicato di eseguire, nei propri studi, i test di persone al termine della quarantena e nei casi di un contatto stretto con un contagiato, e di prescrivere contestualmente se necessario il test molecolare di conferma.
Come anticipato nei giorni scorsi, l'ordinanza prevede in via sperimentale l'attuazione di un modello assistenziale finalizzato al coinvolgimento delle guardie mediche in supporto all'attivita' di emergenza Covid-19. Le ore di attivita' notturne non impegnate nell'attivita' di continuita' assistenziale, di conseguenza, vengono riutilizzate in orario diurno per la gestione dell'emergenza: sorveglianza sanitaria, attivita' ambulatoriale su pazienti con sintomi simil-infuenzali o ospitati in albergo sanitario. Il servizio di guardia medica, tuttavia, resta inalterato in tutte le sedi attive, fino alle ore 24 compreso il sabato e la domenica. Nei fine settimana, sabato e domenica, alla centrale viene consentito di richiedere tamponi per soddisfare le richieste di tracciamento, garantendo cosi' la continuita' del servizio.