Firenze, 29 luglio 2024 - Mari sempre più caldi. In Toscana, è dalla scorsa estate che l’anomalia termica è più marcata. Si tratta di 2-3 gradi in più rispetto alla media, come ci fanno sapere dal Lamma.
Attualmente, la temperatura del mare nella nostra regione è tra i 28 e i 29 gradi, contro una media storica che si attestava sui 25-26 gradi.
Questo fenomeno di riscaldamento delle acque marine non è certo isolato, ma rientra in un trend globale, dovuto ai cambiamenti climatici.
Anche le temperature degli oceani hanno raggiunto livelli record, con punte massime di circa 30 gradi nelle zone equatoriali e una media globale di 21 gradi, esclusi i poli. Questo significa un aumento di oltre mezzo grado rispetto al passato.
Com’è facile intuire, le anomalie termiche marine hanno diverse conseguenze ecologiche e ambientali. Nel mar Adriatico, le temperature sono attualmente tra i 29 e i 30 gradi, con la Croazia che ha registrato un record di 30,3 gradi. Nel Tirreno meridionale, fanno sempre sapere dal Lamma, le temperature sono ancora più alte, con effetti devastanti per l’ecosistema marino.
I coralli, per esempio, stanno subendo gravi danni. Essi, insieme al plancton, necessitano di acque più fresche per sopravvivere. Con il riscaldamento delle acque, questi organismi muoiono, creando un effetto domino su tutte le forme di vita marina. Inoltre, i mari più caldi assorbono meno CO2 e, pertanto, si aggrava ulteriormente il problema del riscaldamento globale.
Ma non basta. Le temperature elevate delle acque hanno anche conseguenze significative sul clima. Fenomeni meteorologici estremi, come temporali intensi e cicloni con strutture simili a quelli tropicali stanno diventando sempre più frequenti.
Un altro effetto visibile del riscaldamento marino è l'arrivo di specie tropicali nel Mediterraneo. Questo cambiamento nella biodiversità altera gli equilibri degli ecosistemi locali, introducendo nuove dinamiche predatorie e di competizione tra specie.